Il jazz italiano si rafforza, cresce e costituisce unassociazione tra i grandi festival. È nata «I-jazz», coordinamento a livello nazionale di strutture attive nel campo del jazz. Uniniziativa che nasce dalla necessità di costituire un punto di riferimento per attività che in questi anni hanno registrato una sensibile espansione.
Dellassociazione fanno parte la Casa del Jazz di Roma, Crossroads, Music Pool, TAM Marche, Itinerari Jazz, Vicenza Jazz, Time in Jazz di Berchidda, Pomigliano Jazz, Novara Jazz, Rumori mediterranei di Roccella Jonica, Sardegna Jazz, CAM Sicilia, Siena Jazz, Musica Oggi, Una striscia di terra feconda (Roma).
È cresciuta la domanda del pubblico appassionato di jazz e, di conseguenza, lofferta propone manifestazioni più forti e riconoscibili, ben radicate sul territorio. Testimonianza di un momento decisamente positivo per il jazz italiano che, trainato da tanti protagonisti di valore, vive unimportante stagione, suggellata da una crescente popolarità allestero. La nascita di «I-jazz» mira dunque a sostenere e consolidare queste attività, a livello di produzione e di promozione dal vivo, riservando grande attenzione al sostegno dei giovani talenti.
Le strutture e i festival che si sono riuniti sotto il marchio «I-jazz» sono testimonianza di un progetto di qualità: si tratta infatti di manifestazioni con oltre 10 anni di attività, radicate sul territorio di appartenenza. In totale, organizzano circa 500 concerti ogni anno, con oltre 350mila presenze, circa 3000 artisti coinvolti, 150 diversi luoghi e un budget annuo di circa 7 milioni di euro.
Il primo appuntamento romano con «I-jazz» avrà luogo dal 24 al 27 giugno, con «Una striscia di terra feconda», manifestazione che ospiterà anche momenti di riflessione sulla musica e sul tema del diritto dautore.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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