Gli stilisti del futuro? Una mamma e una zia

Josiane Strocchi Fabiani, milanese, è una giovane mamma che da tempo sogna di disegnare vestiti per la sua bambina, Giulia. Quando scopre che il prestigioso concorso Who's On Next si apre anche al bimbo, «decido di buttarmi, ma prima chiedo aiuto a un amica», Maria Davoli, anche lei mamma e imprenditrice. Il risultato è Tarte Tatin Milano, che a gennaio vince il concorso grazie a una collezione interattiva incentrata sul tema del gioco. «Il bambino può scegliere e cambiare le diverse parti degli abiti grazie ai bottoni fatti a mano che caratterizzano ogni capo». Non per altro il bottone è anche il simbolo della griffe. Che oggi presenta la collezione estiva - ispirata al tema della villeggiatura e «alle vacanze estive dei nostri bambini» - insieme a una terza socia, la mamma e imprenditrice milanese Anna Tiberi. La collezione (prodotta interamente tra Modena, Ravenna e Rimini) è fatta di capi in cotone e lino naturali dalla linea un po' retrò, ed è caratterizzata da grande inventiva, ricerca, mano sicura nello stile, e soprattutto da un grande rispetto per il bambino, che potrà sempre sbizzarrirsi con la «linea gioco».
L'altra rivelazione di Who's On Next è Michela Grassetti, 30enne di Corridonia, che non è mamma ma dedica il suo brand, I Kakarini, alla nipote Mia. Oltre alla linea di scarpe con cui ha debuttato a gennaio, ora porta a Pitti una collezione di cartelle retrò. Dopo aver disegnato scarpe da donna per quattro anni, Michela ha deciso di passare al mondo del bimbo, «perché più allegro e giocoso».

Così nasce la prima collezione I Kakarini, che «parte dal desiderio del bambino, perché la scarpa è un gioco più che un accessorio». La nuova collezione - una 50ina di modelli fra sandali, sneakers ed espadrillas, tutti realizzati a mano - si ispira a un giardino delle meraviglie, infatti nello stand le scarpe sbocciano come fiori.