Roma

Stop alle licenze per bar e ristoranti in centro storico: ma è temporaneo

Stop temporaneo alle licenze per l’apertura di nuovi ristoranti e bar nel centro storico. Si sbloccheranno solo quando saranno individuati nuovi criteri per le autorizzazioni da parte dell’assessorato alle politiche per il commercio capitolino. La giunta comunale ha approvato, infatti, un documento proposto dall’assessore al Commercio, Gaetano Rizzo, proprio in materia di limitazione dell’apertura di nuovi esercizi nei municipi I, II, III e XVII.
Il provvedimento si è reso necessario in seguito a una sentenza del Tar del Lazio per il ricorso di un esercente che voleva aprire un’attività di ristorazione in centro. «A seguito della sentenza del Tar Lazio numero 906 del 4 dicembre 2006 - spiega l’assessore Rizzo - l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno, in sede di autotutela, procedere all’annullamento parziale dell’ordinanza numero 8 del 17 maggio 2004 nelle parti in cui stabilisce parametri per il rilascio delle licenze per l’apertura di nuovi ristoranti e bar in centro». Di conseguenza, spiega Rizzo «come previsto dalla recente legge regionale numero 21 del 2006, sarà possibile ottenere il rilascio di nuove autorizzazioni solo dopo la definizione dei nuovi criteri che saranno stabiliti, con apposito provvedimento, dalla Regione Lazio e, a seguire, dall’amministrazione comunale». Quindi, fino ad allora «non sarà possibile l’apertura di attività di ristorazione in centro».
L’assessore fa anche sapere di avere già dato mandato ai propri uffici di predisporre uno studio finalizzato alla individuazione di criteri non censurabili da parte degli Organi di Giustizia Amministrativa.
Per il sindaco Veltroni «la delibera approvata dalla giunta comunale sul temporaneo embargo delle licenze per l’apertura di nuovi bar e ristoranti in centro garantirà una distribuzione omogenea degli esercizi pubblici sul nostro territorio». «L’indicazione che ho dato per una migliore distribuzione degli esercizi pubblici in città - sottolinea Veltroni - è stata pienamente recepita dalla Memoria proposta dall’assessore al Commercio, Gaetano Rizzo, e approvata ieri dalla Giunta comunale».


«Il risultato finale del nostro lavoro - aggiunge - punta ad una distribuzione omogenea degli esercizi pubblici sul nostro territorio affinché vengano soddisfatte nel migliore dei modi le esigenze dei cittadini e delle imprese che operano nel settore».

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