Daniele Petraroli
Ripartono giovedì le «domeniche ecologiche». Non è un errore, il primo stop alle vetture avverrà proprio domani in occasione della «giornata europea senza la mia auto». Il secondo, invece, domenica 25, entrambe nellambito della settimana promossa dalla commissione ambiente europea dedicata alla sperimentazione di soluzioni sostenibili per la mobilità e il traffico locale. Invece di affrontare in maniera seria e con misure risolutive il problema dello smog nella Capitale, risolvendo per esempio linquinamento derivante dai mezzi pubblici, il Comune si appresta alla solita farsa delle domeniche a piedi (partendo dallo «straordinario» blocco infrasettimanale). Misura interessante magari da un punto di vista sociologico, si coglie loccasione di fare passeggiate a piedi con la famiglia per il centro di Roma, ma del tutto inutile a risanare i polmoni dei romani. Tanto per dire, gli autobus del Comune hanno unetà media di 17 anni mentre la loro velocità di percorrenza è di 11 chilometri lora, senza contare che si trovano sulle strade della Capitale ventiquattrore al giorno. Forse proprio a loro dovrebbe guardare il Campidoglio quando parla di inquinamento invece di intestardirsi su iniziative del genere.
Ma veniamo allassurda giornata di domani. Più che di blocco si tratta di un gesto simbolico. La chiusura delle strade riguarderà infatti solo alcune strade secondarie e per un periodo di tempo limitato a unora. Tra le 13 e 30 e le 14 e 30 diverranno pedonali le vie comprese tra via del Plebiscito, corso Vittorio Emanuele (fino a SantAndrea della Valle), corso Rinascimento, piazza delle Cinque Lune, via Zanardelli, lungotevere Marzio, piazza del Porto di Ripetta, via Tomacelli e via del Corso. Percorribili, invece, le arterie principali che delimitano la zona. Insomma la giunta Veltroni è riuscita a inventarsi anche l«ora ecologica». Tra le proteste degli ambientalisti questa volta. «È una mezza misura che scontenta tutti», è il commento del presidente di Legambiente Lorenzo Parlati. «Si tratta di unoccasione perduta - le parole di Raniero Maggini, presidente del WWF Lazio -, poteva servire infatti a sperimentare lo spostamento casa-lavoro e casa-scuola sui mezzi pubblici».
Classica «domenica ecologica» (seconda dellanno), invece, la prossima. Stop dalle 10 alle 18 con pedonalizzazioni in tutta la città. Verranno chiuse anche unampia parte della Tiburtina (tra via di Pietralata e via dei Durantini), nel quinto municipio, e piazza dei Navigatori, nellundicesimo. I due enti locali, proprio per questo motivo, hanno vinto un concorso sul tema della mobilità sostenibile promosso dallassessorato allAmbiente con in premio 100 mila euro.
Novità anche sul fronte Ztl. Nonostante le proteste dei commercianti Veltroni ha annunciato lintenzione di far ripartire la chiusura notturna dal 30 settembre dopo il successo, a suo dire, della sperimentazione estiva terminata sabato scorso.