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Storia, stile e grandi passioni. In Fiera le auto senza tempo

In mostra gioielli da collezione: dalla Torpedo alle Alfa al Volkswagen Ti che usò Kaká in uno spot dei biscotti

Storia, stile e grandi passioni. In Fiera le auto senza tempo
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Ci fosse l'applausometro come in qualche vecchio programma tv, il verdetto sarebbe schiacciante. Sarà pure che il nome Auto Classica influenza il pubblico che da ieri ha preso d'assalto i padiglioni di Rho Fiera, ma nel salone che si autodefinisce anche dell'auto sportiva, lo stupore lo regalano innanzitutto i gioielli d'antan. Una Bianchi Torpedo Monza del 1930, un'Alfa Romeo 6C del 1931 o una Ballot del 1925 sono alcuni degli esemplari che rubano l'occhio alla vetrina internazionale organizzata da Aci, Aci Storico e Acm, per una tre giorni di passerella ma anche di presentazioni, dibattiti e talk show con il fascino dei motori sempre al centro. Gioielli d'un tempo senza polvere addosso e semmai con carrozzerie lucidate in cui si specchiano i sogni di generazioni diverse: come la Mandarini 1100 Sport, vettura artigianale nata dall'estro di Renato Mandarini negli anni Cinquanta ed esposta con l'orgogliosa dicitura Made in Milan. Oppure il Volskwagen TI Ringo del '64, utilizzato per la campagna pubblicitaria degli omonimi biscotti dall'ex milanista Kaká e ora messo in vendita, dopo restauro e iscrizioni all'Asi, con base d'asta 65mila euro. Sì, perché tra moto e imbarcazioni che hanno segnato un'epoca, Auto Classica è anche occasione di vetrina per pezzi storici, italiani ed esteri, in un contesto in cui giubbini in pelle e caschi dal design anni Venti concorrono a creare quella che il presidente eletto di Aci Italia, Geronimo La Russa, durante la presentazione dello stand di Aci Storico definisce "una passione che si respira". Perché quella di Milano è "un'esposizione simbolo della motorizzazione storica nel panorama internazionale e Milano, cuore pulsante dell'innovazione e dello stile italiano, è la cornice ideale". Anche per questo, aggiunge il vicepresidente vicario di Automobile club Milano e presidente di Eicma, Pietro Meda, "Auto Classica è molto più di un'esposizione e qui rivivono le emozioni di generazioni di automobilisti. Il motorismo storico è una parte integrante della cultura e dell'identità del nostro Paese", come sviluppano iniziative e convegni messi in agenda durante la tre giorni, non solo su tematiche storiche ma anche di sicurezza e mobilità.

La trasversalità di Auto Classica spazia dal legame tra automobile e arte, dal mercato ricambi all'editoria di settore, passando dall'automobilia al modellismo, fino alla presentazione libri come quello autobiografico dell'ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli, passando da un'esperienza immersiva sulla vita di Ascari ai concorsi di eleganza. Sino all'anteprima della Coppa Milano Sanremo, in calendario dal 26 al 29 marzo prossimo con la sua edizione numero 120.

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