Studenti feriscono docente a colpi di wrestling

L’insegnante, dopo aver subito la frattura di una costola, ha presentato denuncia ai carabinieri. I ragazzi: «Solo uno scherzo»

da Macerata

Prof messo ko con una mossa di wrestiling da due studenti all’ultimo anno delle scuole superiori.
Non c’è dubbio, comunque, che se questa mattina, tra i tanti temi di attualità della fatidica prima prova dell’esame di maturità dovesse capitare quello sul bullismo, per questi due studenti la traccia sarebbe davvero di facile svolgimento. E i professori della commissione potrebbero correggere due temi dal profilo molto «reality» che hanno come protagonista un collega ha atteso la fine dell’anno scolastico prima di arrivare a sporgere denuncia ai carabinieri.
L’episodio si è verificato a marzo. L’insegnante, Luciano Norscini, 55 anni, di Porto Potenza Picena, docente di elettrotecnica all’Ipsia di Macerata, sezione distaccata dell’istituto professionale di Corridonia, ha atteso che i due studenti venissero prima ammessi all’esame di maturità. Al momento entrambi i ragazzi non hanno ricevuto alcuna notifica. Norscini, invece, è assistito dall’avvocato Massimo Pistelli e continua a ribadire che si è trattato di un episodio di bullismo in piena regola che gli ha provocato una frattura alla costola, ripreso, tra l’altro, da un videofonino. Secondo alcuni ragazzi della scuola, si sarebbe trattato soltanto di uno scherzo. All’interno della scuola, la storia del prof messo ko con un colpo di wrestling già si conosceva, ma adesso che si è passati dal racconto alla denuncia la cosa non fa più tanto sorridere. E c’è chi parla di «troppa confidenza data agli alunni». Dal canto suo, Norscini sostiene che, essendosi visto negare dall’Inail e dall’assicurazione della scuola ogni risarcimento al danno subìto, non ha visto altra strada per risolvere la questione che rivolgersi alla magistratura. Stando alla sua versione, aveva notato alcuni ragazzi della quinta che, a fine lezione, facevano finire a terra, a turno, i compagni con mosse di wrestling in fondo all’aula. Episodi ricorrenti, indicati da un «capetto».

«Ho chiesto a quest’ultimo come mai lui non veniva atterrato mai - spiega Noscini -. Lui mi ha risposto che avrebbe atterrato anche me». E, a distanza di giorni, così è stato.
Il referto? «Infrazione alla settima costola anteriore sinistra».

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