Come aveva annunciato Alemanno domenica scorsa, ieri è cominciato il programma di sgomberi degli insediamenti abusivi. Lo stesso sindaco ha voluto seguire di persona le prime operazioni condotte nella pineta di Castelfusano, dove a dicembre dello scorso anno trovarono la morte una donna romena e il suo figlioletto. Ieri mattina un grande schieramento interforze ha dato il via alla bonifica: cerano carabinieri e poliziotti, paracadutisti della Folgore e vigili urbani, guardie forestali e uomini del Servizio giardini e dellAma.
Il «segnale forte» auspicato dal sindaco si concretizza nelle priorità dellagenda politica capitolina: espellere i clandestini ed eliminare le situazioni di degrado nelle quali trovano rifugio sbandati e disperati che, potenzialmente, sono inclini a commettere reati anche violenti. Insomma, far vedere la presenza forte delle istituzioni, aumentare il controllo del territorio con ogni mezzo per dare garanzie ai cittadini sul fronte della sicurezza; ma al contempo servono rigore e inflessibilità nei confronti di qualunque tentativo di giustizia fai-da-te. Inaccettabile anche lidea delle ronde anche se Alemanno non esclude altre forme di collaborazione da parte dei cittadini.
Ma il programma appena avviato, dopo gli ultimi episodi di violenza che hanno riproposto lemergenza sicurezza, non si ferma a Castelfusano. «Progressivamente - ha spiegato il sindaco - sulla base del piano predisposto dalla prefettura, i controlli e le operazioni di bonifica saranno estesi in tutte le periferie cittadine e nelle zone di confine tra la parte urbanizzata e le aree verdi». Proprio come nel caso della Caffarella.
Questa volta, a differenza di quanto avveniva in passato, per evitare il rischio di nuove ricostruzioni di baracche nei posti bonificati, saranno organizzati sistematicamente pattugliamenti specifici in tutte le aree a rischio. Questo rafforzamento dei controlli servirà anche a far passare la «voglia di ronde» soprattutto alle frange più esasperate di cittadini. «Non si può speculare sulla rabbia e la paura della gente - ha chiarito Alemanno - è inaccettabile qualsiasi idea di giustizia fai da te». Anzi il ruolo delle forze dellordine va rafforzato senza «chiudere commissariati ma anzi aumentandoli» ha detto il sindaco riferendosi alle notizie diffuse dallOsservatorio sulla legalità del Movimento per Roma. Michele Baldi, presidente dellOsservatorio, ha parlato di una bozza di provvedimento che sarebbe stato proposto dal questore e con il parere favorevole del prefetto, per chiudere i posti fissi di polizia di Centocelle, Montesacro e Fregene. «Se non ci fossero i drammatici fatti di cronaca di questi giorni sembrerebbe davvero di assistere a una puntata di Scherzi a parte» ha fatto notare lex consigliere comunale. Immadiata la replica di Alemanno: «Bisogna assolutamente revocare questo intendimento. Parlerò con il capo della Polizia per evitare questa soppressione perchè in questo momento servono più commissariati e non di meno». Alemanno ha spiegato che bisogna verificare se lipotesi non preveda «una ristrutturazione complessiva delle forze di polizia per cui le funzioni di quei commissariati vengono spostate. Questo lo verificherò appena sentirò il capo della polizia Antonio Manganelli».
Dal canto suo, il presidente della commissione Sicurezza Urbana del Comune di Roma, Fabrizio Santori, ha auspicato unaccelerazione per le espulsioni degli stranieri irregolari. «Ora - ha sottolineato riferendosi allavvio del programma di sgomberi degli insediamenti abusivi - ci vuole il pugno duro delle Istituzioni. Questa è la strada, peraltro già intrapresa, per evitare lesasperazione dei cittadini, che dopo gli ultimi episodi ha raggiunto livelli altissimi di rancore, collera e sconforto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.