Sulla scia del Milan, tutti i colpi a sorpresa di Inter, Napoli e Juventus

La chiusura del calcio-mercato nel segno della rincorsa nei confronti dei rossoneri che si sono rinforzati anche con Legrottaglie. Moratti ha speso più a gennaio, quasi 36 milioni, che a giugno

Ha cominciato il Milan con Cassano, hanno chiuso l'Inter con Nagatomo, giapponese del Cesaena, e la Juventus con Matri. Tutti a inseguire il mercato del Milan capolista che oltre a Cassano ha via via puntellato la sua struttura prima con un paio di centrocampisti, Emanuelson e Van Bommel e infine con un paio di difensori, Didac Vila e Legreottaglie, per riparare alla striscia inquietante di infortuni denunciati in difesa e in particolare a centrocampo.
Anche il Napoli, secondo in classifica e deciso a contendere il tricolore ai rossoneri, non è stato a guardare. Mazzarri ha chiesto e ottenuto dal suo presidente un difensore coi fiocchi, lo spagnolo Ruiz dell'Espanyol, e l'attaccante del Catania Mascara. Persino la Juve, costretta a far di conto, si è dovuta in qualche modo piegare alle esigenze tecniche e allew ricvhieste di Delneri e ha così ottenuto dal Cagliari il giovane Matri dirottando Amauri al Parma nella speranza che almeno in provincia riescano a rianimarlo.
Ma il club che ha speso una bella cifra, molto più a gennaio, che nell'estate scorsa, è stata l'Inter.

Massimo Moratti, eccitato dall'idea della "remontada" nei confronti del Milan, non ha badato a spese: ha cominciato con Ranocchia (12,5 milioni versati al Genoa per il riscatto anticipato), poi ha versato 12 milioni più Bianbiany, valutato 8 milioni, alla Samp per ritirare Pazzini e rimediare così ai silenzi di Milito, infine ha reclutato Karja dal Genoa e Nagatomo dal Cesena per cementare la trincea di sinistra, ritenuta insufficiente per la squalifica di Chivu e l'inadegato rendimento di Santon nel frattempo spedito in Romagna.
E così da oggi si ricomincia. Caccia al Milan e al suo primato.

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