Ultim'ora
Francia, Macron riconferma premier Lecornou
Ultim'ora
Francia, Macron riconferma premier Lecornou

"Sull'affaire San Siro il sindaco non ha i voti. Grave e inaccettabile se li cerca a destra"

Il verde Monguzzi attacca, i dem lo sfidano. Maxi incassi dai concerti, faro sulle bonifiche

"Sull'affaire San Siro il sindaco non ha i voti. Grave e inaccettabile se li cerca a destra"
00:00 00:00

"La vendita di San Siro e delle aree a Milan e Inter salta perché non ci sono i numeri". Il verde Carlo Monguzzi sottolinea che il sindaco "va avanti come un treno sull'operazione ma non capisco come possano assecondarlo i partiti che hanno appena chiesto discontinuità", leggi il Pd. E avverte: "Sarebbe di una gravità enorme, politicamente inaccettabile, se Sala sostituisse i voti della componente green e di sinistra con quelli del centrodestra. Ognuno farà le proprie scelte". Monguzzi, ieri a fianco del Comitato Sì Meazza che ha lanciato l'(ennesima) battaglia contro la demolizione dello stadio, fa presto i conti. Per far passare la delibera che doveva essere approvata entro oggi in giunta e dopo la tempesta giudiziaria è slittata a settembre, "servono 25 voti a favore". I consiglieri di centrosinistra sono 31, i 3 di Europa Verde bocceranno la vendita (Monguzzi, Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara), contrari i Pd Giungi e Pantaleo e Enrico Fedrighini del gruppo misto. Forza Italia ha già escluso un "aiutino". Anche Alessandro De Chirico (Fi) cheaveva promosso il piano spiega che era già "titubante" a fronte delle inchieste in Procura e alla Corte dei Conti, aveva chiesto garanzie - anche il Pd vuole tutele legali in vista di eventuali condanne - ma "a maggior ragione", se il dossier diventa un "voto di fiducia" a Sala e la maggioranza è appesa a un filo, "dimostrino di avere i numeri o lascino spazio a noi". Per il capogruppo della Lega Alessandro Verri "Monguzzi certifica una verità che denunciamo da tempo, la maggioranza non c'è più. Ridiamo voce ai milanesi". E Riccardo Truppo di FdI: "Monguzzi stia tranquillo, non salveremo noi la giunta". La capogruppo Pd Beatrice Uguccioni e il consigliere Bruno Ceccarelli sfidano Monguzzi e Fedrighini "ultimi titolati a parlare a nome della maggioranza perché da anni dicono no a tutto" e l'opposizione: "Le profezie saranno smentite". Si vedrà.

A dare il via ai fascicoli giudiziari è stato il Comitato Sì Meazza. Il portavoce Luigi Corbani, ex vicesindaco socialista, attacca: "È al limite dell'indecenza che un sindaco ponga come condizione per restare la vendita di San Siro. Capirei avesse detto costruiamo 10mila case popolari o salviamo l'Argelati. Questa è una operazione immobiliare, il Comune avrebbe tutte le misure amministrative per ammodernare il Meazza senza spese, se non lo fa è una scelta politica. Il nuovo stadio avrà prezzi all'americana". Con il promoter Claudio Trotta e Fedrighini presenta il dossier dal titolo "La balla del costo esagerato dello stadio Meazza". E insiste: "Ci hanno raccontato per anni che senza il calcio avrebbe costi esorbitanti" ma cita (ad esempio) i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, 9,5 milioni all'anno che vengono recuperati dalla società M-I Stadio (partecipata da Milan e Inter) con la gestione dei business extra calcistici: 24,8 milioni nel 2024 dove la parte forte sono i ricavi da concerti (11,2 milioni, il doppio rispetto ai 5,6 del 2023, gli show sono passati da 14 a 24), museo e tour (6,8 milioni, da 181.219 visite a 268.524), ristoro e bar (2,4 milioni). Per Trotta "senza calcio può diventare stadio dell'enterteinment", anche se un piano b non è mai stato depositato.

Fedrighini con un odg chiede trasparenza sui costi delle bonifiche: "Nuove analisi ambientali al Parco dei Capitani.

Sono state svolte solo indagini geotecniche dei terreni per escludere l'eventuale presenza nel sottosuolo di fondamenta e manufatti del vecchio palazzetto. Ma i dati si riferiscono a una profondità massima di 1-2 metri ed è l'area dove si scaverà più a fondo. Se dovessero emergere livelli di contaminazione superiori i costi ricadrebbero sul Comune".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica