Sulle orme dei pellegrini medievali. Al via la «Festa dei cammini»

Si apre il 4 all’Abbazia cistercense di Fossanova (con consegna del «bordone» del pellegrino) e si conclude domenica 11 ottobre in piazza San Pietro la festa dei cammini per Roma sulle orme dei pellegrini medievali. Dopo la caduta di Gerusalemme in mano araba i fedeli si volsero a Roma, altera Jerusalem e a Santiago di Compostela, la tomba dell’apostolo.
In Europa non c’è solo il «Cammino di Santiago» che la Spagna è riuscita a valorizzare al meglio trasformandolo in un polo di attrazione turistica oltre che culturale e spirituale. «Ponte fra l’Europa anglosassone e quella latina», secondo lo storico Jacques Le Goff, in Italia la via Francigena (o meglio le Francigene, un fascio di strade con molte varianti), percorsa in 80 giorni dall’arcivescovo di Canterbury Sigeric nel 990, rappresenta finora una potenzialità inespressa. Se ne parla sempre molto e sembra che ora qualcosa si stia muovendo. «Abbiamo investito circa 8 milioni di euro per i diversi percorsi», precisa l’assessore alla cultura Giulia Rodano, presentando la festa organizzata dalla Regione che vede coinvolte 5 province e 100 comuni in collaborazione con varie associazioni, la rete de «I Cammini d’Europa» e l’Opera Romana Pellegrinaggi che ha messo a disposizione la sua organizzazione. Non dovrebbe trattarsi di un fuoco di paglia. «I percorsi sono percorribili in sicurezza, i cartelli sono pronti e verranno collocati entro la fine dell’anno». Ma non basta la promozione culturale, anche se i percorsi hanno visto fra l’altro il recupero di 8 km di basolato romano da Paliano a Gallicano e il restauro delle chiese di Santo Stefano e Sant’Egidio e della Tomba di S. Agapito a Palestrina. Occorre un passo ulteriore. Per avere una ricaduta economica ci dovrà essere un’offerta «stabile e strutturata con imprese turistiche che vendano servizi e ospitalità», precisa Federica Alatri, responsabile dell’agenzia regionale del turismo Lazio.
In piazza San Pietro l’11 arriveranno pellegrini provenienti dai quattro itinerari storici del Lazio, dal Nord, da Sud e da Est in numerose tappe. Il Cammino di San Francesco nella provincia di Rieti, che giunge a Roma passando per Greccio, Rieti, Monterotondo, il Cammino di Fossanova che fa tappa a Sezze, Cori, Castel Gandolfo, quello di Ferentino che da Palestrina muove verso Gallicano e il Cammino del Nord, organizzato da Civita, la Francigena di Sigeric che raggiunge Roma in nove tappe da Proceno a La Storta.

C’è anche un premio per le migliori foto, lettere e sms. Il viaggio sarà ovunque allietato da spettacoli teatrali, musica, visite guidate, degustazione di prodotti tipici e molto altro ancora, tutto in stile rigorosamente «pellegrino».
Informazioni: www.culturalazio.it.

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