Tantazzi: «Quotazione nel 2006, come previsto»

Avanti con verifiche e contatti per possibili alleanze internazionali

da Milano

L'ipotesi di quotazione della Borsa spa non subirà slittamenti rispetto ai tempi preannunciati. Lo ha ribadito il presidente della Borsa italiana Angelo Tantazzi, parlando a un gruppo di giornalisti incontrati in Piazza Affari. «Abbiamo sempre detto che avremmo portato a termine il processo di quotazione entro l’anno. Nulla è cambiato» ha spiegato, riferendosi ad indiscrezioni di stampa circa una possibile pausa di riflessione riguardo all’Ipo.
«Sul fronte internazionale - ha aggiunto Tantazzi - la situazione è magmatica: tutti parlano con tutti. Noi siamo in panchina a vedere come gira la palla: ascoltiamo, parliamo, seguiamo la situazione come tutti».
Da Borsa Italiana si tiene inoltre a ribadire che il collocamento - tuttora mancante di un nome per il global coordinator - e lo scenario delle alleanze sussistono senza condizionarsi a vicenda.
«La quotazione è un processo tanto più importante per facilitare quello eventuale di alleanze sulla base di valutazioni omogenee con altre società quotate - spiegano fonti di Piazza Affari -e sarà utile per le risorse finanziarie che fornirà. Ma i due progetti non sono assolutamente in antitesi».

Tuttavia, è ovvio che «il consiglio d’amministrazione vuole verificare tutte le ipotesi anche a livello di alleanze», sostengono ancora le fonti.
Oggi intanto è in agenda l'assemblea di Borsa spa che approverà i conti 2005 e nominerà il nuovo consiglio, che poi deciderà le nuove deleghe ai consiglieri.

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