Il teatro dei bambini ha il suo festival

Al via domani «Lucciole e lanterne» la rassegna che presenta i sei migliori spettacoli che quest’anno hanno fatto la gioia del pubblico dei bambini

Cosa meglio di una baby giuria potrebbe assegnare il premio intitolato allo scrittore per l’infanzia Gianni Rodari, autore di classici come Il libro degli errori? Alla presenza di Maria Teresa Ferretti Rodari, saranno appunto dei piccoli critici a giudicare i cinque spettacoli che, sul palco all’aperto di villa Doria Pamphilj, daranno vita a «Lucciole e lanterne», il terzo Festival nazionale di Teatro Ragazzi (da domani al 29 giugno).
In totale le rappresentazioni sono sei, scelte a partire dalle rassegne nazionali che si sono svolte nelle varie regioni. È fuori concorso Il pifferaio di Hamelin del teatro Verde di Roma, in scena durante la serata di premiazione che chiuderà la manifestazione diretta da Veronica Olmi. Il programma inizia con Quando nonna Faustina sbarcò Amerca (avete letto bene, «Amerca»!), diretto da Virginio De Matteo, anche autore del testo. Dopo un lungo viaggio per mare, la piccola Faustina arriva nell’agognata America. Non ha permesso di soggiorno né conosce qualcuno, ma ha giurato alla mamma, che non è sopravvissuta alla traversata, che sarebbe rimasta nella «terra promessa». Tra sorrisi e commozione, lo spettacolo fa riflettere sull’emigrazione degli italiani agli inizi del Novecento e sull’immigrazione di oggi. È consigliato ai bambini dai 5 anni in su. Sabato 24 tocca a Nel regno di fata Sibilla, rilettura del quattrocentesco Guerin meschino di Andrea da Barberino. Il regista Paolo De Santi e l’attore e autore dell’adattamento Marco Renzi, accompagneranno gli spettatori tra le colline marchigiane comprese tra i Monti Sibillini e l’Adriatico, dove aleggiano magie, segreti, «storie di uomini create dagli uomini per gli uomini» e, tra ruscelli e rocce, avventure capaci di tenere con il fiato sospeso. La pittura come arte dell’osservazione, la scoperta come premessa per dipingere sono invece al centro dello spettacolo di domenica: Giotto, l'uomo che dipinge il cielo, di Davide Rondoni e con la regia di Franco Calmieri, suggerito per bambini dai 6 anni. Il 26 giugno sarà la volta di Un sogno nel castello, di e con Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli. Un’ora di divertimento costruita sul repertorio giullaresco, tra lazzi e gag dei protagonisti Bob Bon e Gratta Gratta adatte a un pubblico anche di piccolissimi (dai 3 anni). È previsto il coinvolgimento degli spettatori.
Non c’è bisogno di presentazione per la celebre fiaba del Gatto con gli stivali, in scena il 27 giugno nell’adattamento di Zenone Benedetto, anche regista, e Marco Giacintucci. Attori e pupazzi faranno rivivere le avventure dello speciale micio color cenere.

Infine, attori, burattini, mangiafuoco e trampolieri porteranno sul palco il meraviglioso mondo del Pifferaio di Hamelin, nel testo di Andrea Calabretta e con la regia di Veronica Olmi (per bimbi dai 3 anni). Tutti gli spettacoli alle 21.30. Informazioni: 06.5882034.

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