Ricominciamo da tre: ecco la nuova stagione del Teatro Libero. Arrivare alla sala di via Savona 10 non è che sia poi così facile: scala di ringhiera, secondo cortile, arrampicata fino al cielo (terzo piano, come a Parigi). Per fortuna cè lascensore (piuttosto: montacarichi lento come la fame, ma insomma si giunge alla meta) e finalmente lei, la grande aula nera da duecento posti allultimo piano.
Accoglienza buona, anzi ottima, con Corrado dElia e Sergio Maifridi direttori artistici del circuito «Teatri Possibili». Ed ecco il programma della stagione, dal titolo evocativo «Oltre il Muro», a richiamare i ventanni dalla caduta del Muro di Berlino. «Una stagione davvero importante dice dElia desiderosa di aprirsi a nuove frontiere, ricca di novità e attesi ritorni. Infatti, dopo il tutto esaurito dellanno scorso, ad aprire, in cartellone fino al 23 ottobre, «Novecento» di Alessandro Baricco, splendido spettacolo diretto e interpretato dallo stesso dElia. Una stagione speciale che vede lalternarsi di grandi interpreti del teatro come Tullio Solenghi, Paolo Graziosi ed Elisabetta Pozzi, ad artisti che sono protagonisti indiscussi della scena nazionale e contemporanea. Con divertenti spunti (direttamente dallInghilterra gli esilaranti Pluck) e proposte particolari (Il Delta di Venere e Sulle Vie del Blues). Una stagione dove i grandi autori di sempre si alternano ai capisaldi della scena e della narrativa contemporanea.
Il Teatro Libero riparte da Novecento
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