Cop-ChiOdiaPaga, la prima startup italiana legal tech contro l’odio in rete vince il GoBeyond 2020

Assegnati i riconoscimenti della quarta edizione della call for ideas di Sisal e CVC. VoiceMe e Sabreen si aggiudicano i premi i premi nelle categorie Business Resiliente e Servizi alla Collettività

Cop-ChiOdiaPaga, la prima startup italiana legal tech contro l’odio in rete vince il GoBeyond 2020

È COP (ChiOdiaPaga), la startup che combatte l’odio in rete ad aggiudicarsi i 50mila euro del primo premio della quarta edizione di GoBeyond, la call for ideas promossa da Sisal in collaborazione con CVC Capital Partners che si è conclusa in occasione dell’evento “Innovatori 2021” promosso da RCS al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

COP, la prima startup Legal Tech italiana pensata per fornire agli utenti della rete tutti gli strumenti tecnici e legali per contrastare gli hater, ha superato tutte le selezioni fino ad arrivare vincere distinguendosi tra le 160 idee raccolte nei quattro mesi di contest, grazie alla sua capacità di combattere concretamente uno dei fenomeni sociali più allarmanti di oggi: l’odio in rete. Il premio è stato consegnato da Giovanni Emilio Maggi, Chief Institutional Affairs and Communication officer di Sisal.

L’attenzione alla salute che caratterizza questo momento storico ha senz’altro influito sulla scelta dei due vincitori di categoria, legati al settore medico-diagnostico. VoiceMed, l’app che identifica possibili malattie tra cui il Covid-19 tramite l'analisi della voce, si aggiudica la categoria Business Resiliente, mentre Sabreen, la startup che ha creato una sonda in grado di effettuare uno screening ecografico al seno via smartphone, si è imposta nella categoria Servizi per la Collettività. A queste due startup andranno 30 mila euro ciascuno e un percorso di advisory dedicato scelto dai vincitori e sostenuto dal network dei Partner di GoBeyond.

Al di là del valore economico dei premi, con la call GoBeyond Sisal intende sviluppare un percorso di sostegno all’innovazione offrendo un supporto ai giovani talenti del Paese, anche grazie agli importanti Partner che hanno contribuito al successo dell’edizione 2020: Osservatori Digital Innovation - Politecnico di Milano, Google, frog design, Roland Berger, Corriere Innovazione, Brunswick, K&L Gates, Aruba.it, Mamacrowd e Angels4Women.

GoBeyond2020, ha superato in questa edizione il classico processo di selezione di idee di valore per diventare una piattaforma digitale dedicata interamente all’innovazione e alle idee che favoriscono il progresso. Oltre al portale GoBeyond, rinnovato nella grafica e nelle funzionalità, è stato messo a punto un Content Hub pensato per fornire insight interessanti sul mondo delle startup, sulla resilienza d’impresa e sulla responsabilità sociale che dal 6 luglio a oggi ha già fatto registrare oltre 250 mila interazioni.

Non solo, per creare un sempre maggior legame tra Sisal e i giovani talenti, la quarta edizione di GoBeyond, partita il 6 luglio, ha dato vita ad una serie di iniziative che ne hanno accresciuto il valore come ad esempio il tour digitale nelle principali università italiane, tra cui La Sapienza di Roma, Ca’ Foscari di Venezia, Università Cattolica di Milano e Università degli Studi Aldo Moro di Bari, ed una presenza rilevante all’interno dei più grandi eventi legati alle startup e all’innovazione, come DigithON e Heroes, coinvolgendo centinaia di studenti e giovani imprenditori.

Tre infine le menzioni speciali assegnate con cui Sisal poi voluto prendere un impegno nei confronti delle nuove idee imprenditoriali italiane.
ICAST, un’idea per digitalizzare il processo di casting e selezione di modelle e modelli nel mercato della moda e delle industrie creative, ottiene la menzione per il miglior progetto universitario.
Face Donate, un sistema che utilizza il riconoscimento facciale, codici QR e tecnologie di pagamento contactless per effettuare donazioni, si aggiudica la menzione per la miglior comunicazione (video e marketing plan).
Gamindo, la piattaforma che permette alle persone di convertire il tempo speso davanti ai videogiochi, in donazioni agli enti non profit, vince il premio speciale Mamacrowd, la piattaforma di equity crowdfunding, che affiancherà Gamindo per una campagna di raccolta di capitali sul portale www.mamacrowd.com.

ChiOdiaPaga (COP), vincitore assoluto


È la prima startup legaltech italiana a fornire agli utenti della Rete tutti gli strumenti tecnici e legali per difendersi in modo semplice, veloce e sicuro dall’odio online. Si pone l'obiettivo di diventare, dal punto di vista legale, il punto di riferimento per tutti coloro che sono perseguitati da hater online e che necessitano di protezione. La piattaforma non si rivolge solo alle vittime dell’online, ma anche alle 1.400+ associazioni che in Italia si occupano di prevenzione, educazione e sensibilizzazione su queste tematiche (B2A), co-finanziandone i progetti grazie a matching-grant, sostenuti dai corporate (B2B) e che così facendo consentono a COP di erogare in modo (parzialmente) gratuito i servizi di difesa legale. All’interno della piattaforma sono coinvolti anche avvocati e PA (in particolar modo le Forze dell’ordine).

VoiceMed, vincitore per la categoria Business Resiliente
È un’app che aiuta ad identificare possibili malattie tramite l'analisi della voce. In questo modo, ogni persona, comodamente da casa, può conoscere il proprio stato di salute. L'obiettivo principale di VoiceMed è quello di semplificare l'accesso al sistema sanitario, offrendo un tool preventivo di screening rapido e accurato. I destinatari di quest’app sono le imprese che hanno la necessità di monitorare in modo rapido la salute dei propri dipendenti e la Telemedicina che, tramite questo strumento, può effettuare screening sui pazienti a distanza.

Sabreen, per la categoria Servizi per la Collettività
Il sistema consente a donne di età inferiore ai 40 anni di effettuare uno screening ecografico al seno, in autonomia, utilizzando una sonda reingegnerizzata, connessa ad uno smartphone. Il tutto è integrato con un sistema di intelligenza artificiale che costruisce un modello 3D della struttura interna del seno e rileva la presenza di masse sospette, segnalandole ad un centro di senologia.

Uno specialista, a quel punto, potrà visionare il materiale, validarlo e convocare la paziente per una visita. Il pieno rispetto della privacy è assolutamente garantito, infatti non si potrà risalire al nome della paziente fino a quando non si presenterà in studio.

Scopri le startup arrivate in finale su www.gobeyond.info/it/i-finalisti

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