Un primo dellanno caratterizzato da calo termico, pioggia e forte vento. E il bilancio, per ora, parla di pochi incidenti nella capitale allinfuori di un albero caduto tra i clienti di un bar a piazza Navona e una donna incinta rimasta per unora intrappolata nellauto a via Muzio Scevola, zona Furio Camillo. Piuttosto sono il Tevere e lAniene che cominciano a preoccupare per piccole esondazioni e argini che si gonfiano sempre più.
Cominciamo dalla capitale, dove sono stati circa un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco (209 compresa la provincia) per leffetto della violenta grandinata che si è abbattuta poco dopo le 5. Alle 15 è crollata unimpalcatura a piazza Navona. I tubi hanno pericolosamente sfiorato i tavolini di un bar allaltezza del civico 3. Tanta la paura tra i clienti. A Bracciano falso allarme per un deltaplanista segnalato «in difficoltà» nel lago di Bracciano. Si è alzato in volo lelicottero dei vigili del fuoco con a bordo una squadra di sommozzatori. Ma delluomo nessuna traccia.
E veniamo alla situazione dei fiumi. Il Tevere è esondato in alcuni brevi tratti allaltezza della foce allidroscalo di Ostia ma per ora non desta grandi preoccupazioni. Per tutta la giornata è stato monitorato dagli uomini della protezione civile che in serata hanno deciso di fortificare con dei massi le barriere frangiflutti. LAniene sta peggio. Il fiume ha nuovamente rotto gli argini ieri pomeriggio a Trevi nel Lazio (Frosinone) inondando i campi circostanti e travolgendo le colture invernali. Lo straripamento è avvenuto a Ponte Alani, nella zona delle Molette sotto labitato di Trevi e a Comunacque, dove aveva già tracimato nei giorni scorsi rientrando poi negli argini. Inondati i campi circostanti e travolte le colture.
La costa di Fiumicino e di Focene è stata invece messa a dura prova da una mareggiata. In alcuni punti le onde hanno lambito le strutture ristorante degli stabilimenti e circondato i chioschi attrezzati, con lacqua arrivata fin sotto i muretti di contenimento che separano larenile dalla strada. «Lacqua è ormai fin sotto la parete del ristorante - riferisce Cesare Sbaraglia, del Florida - speriamo non metta a Maestrale altrimenti la situazione potrebbe peggiorare ancora. È chiaro che servono altri interventi di difesa: leffetto di quelli ultimi già compiuti sulle scogliere sembrano già svaniti». «Le onde hanno allagato larea del chiosco - spiega Claudio Cutolo, del Papaya - speriamo a questo punto partano velocemente gli attesi interventi di rifioritura delle scogliere ancora non realizzati: non si può perdere tempo, linverno è ancora lungo». Sotto controllo la situazione nella zona dellabitato di Passo della Sentinella, alla foce del Tevere, che è monitorata a terra da pattuglie dei vigili urbani e della Capitaneria di Porto. Preoccupazione per la libecciata nella zona del Passo della Sentinella, a Fiumicino, dove vivono 200 famiglie. «Lo avevamo detto e ripetuto - spiega il presidente del comitato di quartiere Fiumara Grande, Remo Stefanelli - alla prima libecciata seria Fiumara Grande è di nuovo in emergenza.
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