Torna l'album Panini con la novità delle 600 figurine introvabili

Tra le decine di milioni contenute nelle bustine distribuite in tutte le edicole d'Italia sono state inserite a caso 600 direttamente autografate (quindi non con una firma stampata) da dodici calciatori del campionato di serie A. Corretto il refuso tipografico che sugli album della prima tiratura aveva sottratto uno scudetto alla Roma

La Panini come ai tempi di Pizzaballa. La raccolta dei calciatori del campionato 2009-10, la 49ª della serie (la prossima stagione sarà quella del cinquantenario dell'album) contiene una grossa novità, che fa tornare all'epoca in cui la figurina dell'allora portiere dell'Atalanta divenne una sorta d'introvabile «Gronchi rosa», che provocò un frenetico giro di scambi alla ricerca del pezzo necessario per completare la raccolta (e molti non ci riuscirono).
Quest'anno si ritornerà ai quei tempi, perchè tra le decine di milioni di figurine contenute nelle bustine distribuite in tutte le edicole d'Italia sono state inserite a caso 600 direttamente autografate (quindi non con una firma stampata) da dodici calciatori del campionato di serie A. Ognuno di loro ne ha firmate 50, per un totale appunto di 600 difficilissime figurine autenticate con un numero di serie. Tra i magnifici dodici, scelti per rappresentare un pò tutte le realtà calcistiche d'Italia, non ci sono rappresentanti di Lazio e Genoa, e questo provocherà nuove polemiche dopo quelle del refuso tipografico che, sugli album della prima tiratura (si tratta comunque di decine di migliaia di pezzi), ha sottratto uno scudetto alla Roma.
I dodici che hanno autografato le rispettive figurine, alle quali la Panini ha riservato due intere pagine d'album denominate 'Calcio d'autorè, sono Totti, Buffon, Barreto, Cassano, Di Natale, Di Vaio, Etòo, Gattuso, Gilardino, Miccoli, Daniele Conti e Quagliarella. Alcuni calciatori esclusi da questa particolare galleria avrebbero espresso, direttamente alla Panini o tramite l'Associazione calciatori, il loro malcontento per essere stati esclusi. I giocatori hanno interamente devoluto il loro compenso all'associazione Calciatori per la solidarietà Onlus. Saranno vere rarità per i collezionisti e i fortunati che le troveranno, potranno certificarne l'autenticità e registrarle - indicando anche dove le hanno trovate - tramite l'apposito codice univoco stampato sul retro di ognuna, nel sito www.calciatoripanini.it. Naturalmente, nelle bustine sono presenti anche le stesse figurine non autografate, stampate in ugual numero a tutte le altre figurine della collezione, per completare l'apposita sezione dell'album.
Ma la 49ª edizione della raccolta più celebre dei calciatori è stata contraddistinta da un «giallo» che riguarda la Roma. Per un errore di stampa le prime migliaia di album e altrettante figurine mandati in rotativa non riportavano l'ultimo scudetto vinto dalla squadra giallorossa nel 2001. La Panini ha già posto rimedi, stampando un'apposita figurina da attaccare sulla pagina della Roma con tutti i trofei vinti durante la sua storia, mentre le figurine dei calciatori sono state corrette.
La presentazione del nuovo album è avvenuta in un locale del centro di Roma e i dirigenti della storica casa modenese si sono dichiarati «dispiaciuti dell'accaduto» che ha coinvolto il club di Trigoria. La collezione comprende, oltre all'album di 128 pagine, 734 figurine adesive (678 di carta e 56 speciali glitterate) di giocatori di Serie A, B, I e II divisione di Lega Pro, Serie D e Serie A femminile. In copertina, oltre alla storica rovesciata di Parola, i protagonisti del campionato di oggi Eto'o, De Rossi, Amauri, Di Natale, Pato, Quagliarella e Pazzini. Diverse le sezioni speciali: «calcio d'autore - Le grandi firme del calcio italiano» con le firme e i calciatori in azione, «L'Italia nei mondiali Panini» (da Messico 1970 a Germania 2006), poi i premi «Top Team» e «Top Team Young» da votare attraverso il telefono, facebook e il sito della Panini.

E ancora la sezione «Film del Campionato» e «Momenti di Gloria». Ma saranno molte anche le iniziative multimediali che punteranno sull'utilizzo di YouTube, Facebook e Twitter, senza dimenticare l'applicazione specifica per l'iPhone.

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