Se volete divertirvi con noi, dovete soltanto seguirci in questo piccolo viaggio sul futuro del calcio-mercato. Non c'è bisogno di una grande fantasia, basta mettere insieme gli spezzoni di notizie raccolte qui e là per ottenere un magico e completo puzzle. Questi sono i giorni delle riflessioni e anche dei conti in tasca: basta controllare il bilancio, verificare le richieste degli interessati ed ecco completo il quadro per procedere a un acquisto o a una cessione.
Roma fa rima con Toni. Quando parla il capitano, a Roma, bisogna stare ad ascoltare. E il capitano Francesco Totti ha parlato, intervenendo addirittura sul suo nuovo sito che è diventato un secondo punto di riferimento, per far sapere ai tifosi, oltre che ai dirigenti che Toni «è un calciatore serio ed affidabile». Diciamo la verità: è una specie di benedizione papale che mette il sigillo all'arrivo del centravanti, in rotta con Van Gaal al Bayern di Monaco e desideroso di trovare oltre che un club italiano, un posto fisso dal quale lanciare la rincorsa per riuscire a convincere Lippi a rimetterlo in lista per il mondiale. Toni è disposto a fare dei sacrifici per rientrare nel calcio italiano: il suo trasferimento si realizzerebbe a costo zero per la Roma, e questo è un bel punto, poi lui ha deciso di tagliarsi lo stipendio percepito in Baviera per rientrare nei limiti previsti dal bilancio giallorosso (si parla di una durata complessiva di sei mesi del prestito gratuito).
Palermo oh cara. Stessa tecnica utilizzata a Palermo dove sono alle prese con un disperato tentativo di convincere addirittura Amauri a tornare indietro, da Torino a Palermo. Il firmatario dell'appello è niente meno che Fabrizio Miccoli, capitano della squadra e portavoce dei desiderata della società. «Vieni a Palermo, ti ritroverai come calciatore» è la frase di Miccoli che ha qualche suggestione. Amauri, a Torino con la Jube, si è ritrovato invischiato in una crisi complessiva che ha addirittura messo in forse anche la sua partecipazione al mondiale 2010 con la maglia azzurra. Le sue prestazioni più recenti, in attesa del passaporto tricolore, non hanno convinto. Anzi hanno fatto pensare che il suo arri o con la maglia azzurra, oltre a penalizzare gente come Pazzini, potrebbe rivelarsi un autentico flop.
Sull'argomento, Maurizio Zamparini, il presidente, è intervenuto in forma privata durante una delle tante partecipazioni alla trasmissione "Lunedì di rigore" ad Atenna 3. In quella circostanza, interrogato sull'argomento, ha risposto con decisione:«Se vogliono, restituisco la stessa cifra versata dalla Juve». Come dire: sono pronto, eccomi qui. Naturalmente qui si tratta di un piano irrealizzabile da parte del Palermo. Amauri non è disposto a tornare indietro, la Juve non ha mai pensato di rispedirlo al mittente.
Ledesma alla Juve. Chissà se l'esito della vicenda Pandev porterà consiglio a Lotito. Ledesma, dopo aver letto l'esito del ricorso del suo sodale, si è infatti preparato a presentare la stessa richiesta al collegio arbitrale. Per evitare perdite secche in bilancio, la Lazio farebbe bene ad accompagnarlo a Torino, sponda Juventus, senza intestardirsi nel reclamare cifre esose. Questo sviluppo potrebbe convincere Blanc a compiere una mossa sul mercato che porterebbe a Ferrara il regista necessario con un aggravio economico assai ridotto.
Adriano in Brasile. Per chi si era illuso che Adriano potesse avere voglia di tornare a sudare e sacrificarsi in Itaslia, ecco il solenne annuncio: resta a Rio. Buon per lui e il suo gruppo scellerato di amici. Nessuna possibilità invece che Ronaldinho rientri in Brasile.
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