Toyota Profondo rosso di 3,3 miliardi Nubi sul 2009

Toyota ha presentato il primo bilancio della sua storia in rosso, con previsioni di perdite per l’anno fiscale 2009/2010 ancora maggiori. La perdita netta ammonta a 436,9 miliardi di yen (3,3 miliardi di euro), più delle stime. È la prima volta che il colosso giapponese, fondato 72 anni fa, conclude un esercizio in rosso da quando ha cominciato a pubblicare i suoi risultati nel 1941. L’aumento dei prezzi delle materie prime e uno yen più forte - si legge in una nota - hanno contribuito al calo delle vendite.
«Ci vorrà del tempo prima che si verifichi una ripresa negli Usa e in Europa, e che l’economia globale possa ripartire», ha commentato l’amministratore delegato in uscita Katsuaki Watanabe. Il colosso giapponese ha annunciato per la seconda parte dell’anno il taglio del dividendo a 35 yen ad azione dai 75 yen dell’anno scorso.

Nel frattempo, un numero sempre maggiore di lavoratori del settore auto è stato licenziato. Toyota è passata da una rapida espansione commerciale alla crisi attuale in brevissimo tempo. Le perdite registrate nel 2008/2009 seguono, infatti, il record di profitto fatto registrare appena l’anno prima.

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