Tradito dalla moglie, il premier irlandese lascia solo la poltrona

LondraDa marito tradito a primo ministro autosospeso. È tutta in discesa la parabola politica e umana di Peter Robinson, premier dell'Irlanda del Nord travolto da una scandalo sessuale eppoi accusato di aver violato il codice etico parlamentare. Ieri, dopo una settimana di gossip sventolato in prima pagina, ha deciso di rinunciare temporaneamente all'incarico per almeno sei settimane. Gli basteranno per rimettere in sesto la sua vita familiare e restituire credibilità alla sua immagine politica? La domanda è legittima visto quello che gli è capitato in questi giorni. Tutto è cominciato con una banale relazione extraconiugale. Si è scoperto che la bella Iris Robinson, sessant'anni splendidamente portati e tre figli, aveva avuto una storia d'amore e di sesso con un diciannovenne di belle speranze di cui si conosce anche il nome. Si tratterebbe di Kirk McCambley, che oggi ha 21 anni ed è proprietario di un bar nella zona sud di Belfast.
Secondo le indiscrezioni dei giornali miss Robinson, la cui storia è subito stata paragonata all'intreccio d'amore cinematografico del «Laureato», avrebbe confessato al marito il tradimento e lui l'avrebbe perdonata anche se a fatica. Del resto aveva ben poche alternative. Lei non era soltanto sua moglie, ma anche una deputata a Westminster e nell'assemblea dell'Ulster nonchè la sua più stretta collaboratrice. Il premier deve aver fatto bene i suoi conti optando alla fine per il male minore. Meglio soprassedere su una scappatella che rinunciare alla poltrona. Il gioco per sua sfortuna non gli è riuscito perchè non solo la storia d'amore della sua Iris con l'amante bambino è venuta fuori, tanto da costringere lo stesso Robinson a convocare una conferenza stampa in cui rendeva pubblica la relazione della moglie, ma anche perchè a due giorni dalla confessione la Bbc ha mandato in onda un documentario in cui rivela le irregolarità finanziarie compiute da Iris e accusa il premier irlandese di esserne stato al corrente e di aver coperto tutto. Secondo la Bbc infatti, miss Robinson non avrebbe dichiarato un prestito di 50mila sterline ottenuto per aiutare il suo giovane innamorato ad acquistare il bar di cui ora è proprietario, ma quel che è più grave, il marito di lei sarebbe stato informato della cosa.
Robinson ha respinto l'accusa con sdegno, ma alla fine ha preferito mettersi da parte in attesa che la vicenda venga chiarita. «È particolarmente doloroso che in un momento di grande trauma personale io mi debba anche difendere da accuse maliziose e prive di fondamento» ha dichiarato ieri giornalisti subito dopo aver dato l'annuncio della sua autosospensione. E mentre una commissione dell'assemblea dell'Ulster ha già avviato un'inchiesta per esaminare la condotta dei coniugi Robinson, al governo è stata designata temporaneanete il ministro per le attività produttive Arlene Foster in carica con effetto immediato. «In nome del primo ministro - ha sottolineato la Foster - voglio ribadire che mister Robinson ha smentito tutte le false accuse fatte contro di lui e in queste settimane si occuperà di ripulire la sua reputazione da tutte le bugie dette nei giorni scorsi.

Il dipartimento per gli affari legali ha già valutato le accuse ed ha assicurato al signor Robinson che non ha violato in alcun modo nè il regolamento ministeriale nè il codice di condotta». Sarà, ma intanto il poveretto ha dovuto farsi da parte. Alla moglie non è andata meglio: ripudiata dal partito, ha ammesso di aver pensato più volte al suicidio e adesso è in cura da una psichiatra.