La Treccani è finita in rosso ma scommette sul «Biografico»

Da una parte Wikipedia e simili, dall’altra la crisi economica: sono queste le due principali cause che nel 2008 hanno trascinato giù la gestione finanziaria della Treccani, trasformando l’utile di 2 milioni di euro conseguito nell’anno precedente in un «rosso» da 1,9 milioni. Insomma, la crisi economica non ha risparmiato il «top» del sapere in Italia perché i bilanci delle famiglie si sono ristretti e dovendo per forza tagliare qualcosa, ci ha rimesso anche la classica enciclopedia. Quella sulla quale generazioni di studenti hanno fatto le loro ricerche. Ma c’è da aggiungere che oggi c’è tutto sul web e pure gratis, anche se sull’attendibilità degli strumenti wiki (quelli costruiti con il contributo degli utenti) nessuno può dare le garanzie (qualche svarione a parte) che da 85 anni offre l’enciclopedia pensata da Giovanni Gentile. A fare un quadro sulla situazione finanziaria dell’Istituto della Enciclopedia Italiana è stata la Corte dei Conti nella relazione sul risultato del controllo eseguito sui conti del 2008. Tuttavia, anche se la situazione appare tutt’altro che rosea, la Corte dei Conti ha lodato la gestione dell’Istituto: «Malgrado la gravità della generale recessione in atto, l’amministrazione ritiene che i provvedimenti adottati per la riduzione delle spese e per incrementare il volume delle vendite siano idonei a fronteggiare la crisi economica».
Si avvia intanto verso il momento della verità una delle più importanti iniziative dell’Istituto: Il «Dizionario Biografico degli italiani». Il 31 marzo, infatti, si chiude un’era iniziata nel lontanissimo 1960 e ne parte un’altra plasmata proprio sugli insegnamenti del modello wiki.

Il piano infatti è di terminare l’opera entro dieci anni riducendo le spese ormai insostenibili e assicurando il continuo aggiornamento online: le singole voci andranno online appena pronte e per compilarle l’istituto vaglierà le candidature spontanee degli studiosi.

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