Un tipo da piazza non è mai stato. Poi si ritrova a ricoprire un incarico che procura più grane che applausi. Eppure anche Giulio Tremonti ha fatto la sua manifestazione. Cera anche il ministro dellEconomia ieri in Piazza San Giovanni, insieme agli altri. Anche se la sua è stata una presenza segnata dallunderstatement. È arrivato prima del discorso di Silvio Berlusconi, mentre dal palco arrivava più musica che discorsi. Durante il corteo era stata notata la sua assenza dalle prime file, dove si trovavano gli altri esponenti del governo. Lì spiccavano i ministri Pdl più esuberanti, a partire da Renato Brunetta e Angelino Alfano. I fotografi lo hanno scovato mentre si muoveva tra i manifestanti.
Poi, annunciato da Maurizio Lupi, ha fatto il suo ingresso sul palco. Il popolo del Pdl gli ha tributato un applauso appena più rumoroso rispetto a quello dedicato ai colleghi. Lui ha incassato senza gesti plateali. Allinizio si è messo un po in disparte, poi ha guadagnato la prima fila del palco, accanto alla candidata Pdl alla regione Umbria Fiammetta Modena. Poi tra il ministro delle Politiche europee Andrea Ronchi e la candidata governatore del Lazio Renata Poverini, con la quale ha scambiato qualche battuta.
Le foto delle fasi successive della manifestazione lo ritraggono sorridente. Abbigliamento da relax per i suoi standard. Senza cravatta, e con una giacca a vento blu. Understatement ostentato oppure timidezza e prudenza di chi, di solito, le manifestazioni di piazza le subisce. Se si parla di tagli alla spesa, il responsabile viene sempre individuato nel dicastero di Via XX Settembre.
Tremonti Il ministro prima si defila, poi va in prima fila tra gli applausi
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