(...) «Nel primo semestre 2008 - spiega Gianni Scaccianoce, consulente di Tecnocasa, uno dei più importanti franchising del settore - il mercato è stato caratterizzato da una diminuzione della domanda, dallallungamento delle tempistiche di vendita, dallaumento dellofferta e dalla presenza di un maggior margine di trattativa per gli acquirenti. In particolare i venditori sono più propensi a rivedere le proprie richieste iniziali applicando così ampi sconti sul prezzo degli immobili». Per il futuro gli esperti si aspettano che venga confermato il trend negativo. «A soffrire maggiormente - dice sempre Scaccianoce - saranno le realtà più periferiche, in particolare quelle caratterizzate da immobili di bassa qualità e le aree che sono state caratterizzate da unintensa edificazione negli ultimi anni». Insomma tempi duri per chi vende e possibili affari per chi vuole comprare.
Ecco nel dettaglio la situazione ligure.
Genova
In tutta la città i prezzi sono diminuiti mediamente del 4,5%, mentre la disponibilità di spesa media si è assestata tra i 120mila e 169mila euro.
Il quartiere che, nonostante una forte domanda, ha registrato la contrazione più accentuata è quello di Quinto con un -10%. Per un buon usato si spendono cifre medie di 4000 euro a metro quadrato, eccezion fatta per le abitazioni sul lungomare che possono costare anche 5200-6000 euro.
Male anche Sampierdarena con un -4,9%. A causa di una forte presenza di stranieri è calato in particolare il valore delle abitazioni nelle zona del Lagaccio, di corso Magellano, di via Fanti e dellOspedale Villa Scassi. In controtendenza, invece la zona di via Fillak dove le quotazioni sono aumentate grazie a numerosi immobili con finiture di pregio.
Nella zona di Certosa-Bolzaneto le performance più negative si sono registrate a Rivarolo e Pontedecimo con un - 4,6%, nonostante unofferta immobiliare abbastanza eterogenea. Il prezzo medio per case di inizio 900 da ristrutturare è di 800-1000 euro a metro quadrato.
In diminuzione pure i prezzi delle abitazioni di Pegli e Sestri, dove la diminuzione è del 3,4%. In questa zona, però, gli esperti prevedono per il futuro un recupero grazie al nuovo villaggio tecnologico hi tech di Marconi-Ericsson che sorgerà sulla collina degli Erzelli.
In controtendenza rispetto allintera città è il quartiere di Quezzi dove le quotazioni sono leggermente aumentate soprattutto attraverso compravendite di appartamenti piccoli, sui 60-70 metri quadrati (costi da 1600-2000 euro per lusato, da 2000 a 2600 euro per la nuova costruzione).
La situazione non è molto diversa in provincia dove la diminuzione è del 3,9% con punte molto alte come quella di Arenzano dove addirittura si è avuto un calo delle quotazioni del 15%, causato dagli incrementi troppo alti degli anni scorsi. Diminuzione dei prezzi si sono registrate anche a Chiavari e a Sestri Levante, mentre Lavagna e Santa Margherita sono rimaste stabili (con soluzioni indipendenti e di prestigio vendute a 12-13mila euro al metro quadrato).
La Spezia
Minore la flessione registrata sul mercato immobiliare della Spezia. Nel primo semestre 2008 le quotazioni sono diminuite dell1,2% con una prevalenza di richieste inerenti ad appartamenti di quattro vani.
Grazie alla riqualificazione dellarea intorno a viale San Bartolomeo e alla Stazione è presumibile un miglioramento della situazione.
Più sensibile la variazione dei prezzi nelle località turistiche della provincia: Lerici per esempio ha registrato una flessione dell1,5%.
Savona
Le quotazioni delle abitazioni di Savona sono diminuite nei primi sei mesi di questanno del 3,1%. Nel centro cittadino, però, i prezzi sono rimasti sostanzialmente invariati assestandosi tra i 3000-3500 euro al metro quadrato per case in ottimo stato e i 2400-2600 euro per soluzioni da ristrutturare. Hanno un maggior costo gli immobili sul lungomare (oltre i 4000 euro al metro quadrato) e quelli alla foce del Letimbro (dai 5000 euro in su) dove dal 2006 sono in corso i lavori per il nuovo complesso di appartamenti e loft «Città sul mare».
Meglio della città hanno fatto le località turistiche della provincia dove i prezzi sono calati solo dello 0,7%
Imperia
Unica nota positiva nel desolante panorama immobiliare ligure viene da Imperia dove i prezzi sono cresciuti dell1,4% in città, con una leggera flessione nelle località turistiche della provincia (-1,5%). A premiare il capoluogo del Ponente è soprattutto una corretta politica di riqualificazione in grado di attirare investimenti italiani e stranieri. Il cambiamento del fronte mare grazie alla costruzione del porto turistico più grande del Mediterraneo promette, poi, un ulteriore miglioramento della situazione in breve tempo.
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