Il tunisino che si fingeva ricco

LUSSO Aveva preso in affitto una casa in via del Babuino E poi auto di lusso, yacht, colf e segretarie. Senza mai pagare

Un cittadino tunisino, C.E.M. di 29 anni incensurato, in Italia con regolare soggiorno, è stato denunciato in stato di libertà per simulazione di reato, calunnia e una serie di truffe e insolvenze fraudolente ai danni di commercianti e altre persone residenti nel centro storico. L’uomo aveva denunciato un furto di orologi e preziosu presso la sua abitazione in via del Babuino, accusando la sua domestica. Le indagini degli investigatori del commissariato Trevi Campo Marzio hanno dimostrato che quanto denunciato era falso e che l’uomo voleva solo intimorire la domestica che reclamava le sue spettanze. Le indagini hanno anche scoperchiato tutte le truffe di C.E.M, che da tempo viveva a Roma una vita da ricco senza esserlo.

presentandosi come figlio di un noto esponente politico tunisino, l’uomo aveva affittato il lussuoso appartamento di via del Babuino pagandolo solo in parte, aveva noleggiato una Mercedes sezna pagarla (e per questo era stato denunciato dalla società di noleggio), aveva accumulato numerose multe per aver violato la ztl, aveva assunto varie segretarie senza mai pagarle ed era giunto ad affittare un panfilo con equipaggio per una crociera nelle Eolie, salvo poi dileguarsi a Positano. Nella sua abitazione i poliziotti hanno sequestrato diverso materiale, mentre l’autovettura era stata nascosta in un garage di amici.

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