da Campobasso
Una cosa è certa, a un mese dal massacro di Ferrazzano: Angelo Izzo, trentanni dopo è tornato a uccidere spinto solo dalla sua pazzia. E dalle sue turbe sessuali. Almeno così ritengono gli investigatori molisani che accusano Izzo di omicidio e violenza sessuale. Secondo quanto ha spiegato il capo della mobile di Campobasso, Izzo durante l'interrogatorio delle settimane scorse avrebbe mentito circa i suoi rapporti con le due donne. «Nessun elemento - ha spiegato Domenico Farinacci - fa ritenere che ci fosse un rapporto sentimentale tra lui e Maria Carmela Linciano e tantomeno con la figlia della donna, la giovane Valentina. Ma fu un delitto premeditato». Tutto cominciò nel dicembre scorso: da 4 mesi la polizia indagava su Izzo, Luca Palaia e Guido Palladino. «Una fonte interna al carcere ci diede notizie su presunte attività illecite da parte di Palaia e di sue frequentazioni continue con Izzo. Sempre in carcere Izzo aveva mostrato un forte rancore nei confronti del presidente del tribunale di sorveglianza Antonio Mastropaolo. Per questo partirono le indagini.
Tutte le bugie di Izzo: ha ucciso solo per sesso
Il mostro del Circeo premeditò lomicidio della moglie e della figlia del suo amico
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