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Tutto un mondo di bellezza nel calendario Pirelli 2012

Presentato oggi a New York il nuovo calendario Pirelli: dodici stupende modelle per il 2012

Tutto un mondo di bellezza nel calendario Pirelli 2012

nostro inviato a New York

Cal 2012 è bellezza, è grazia, è contrasto, Cal 2012 è una poesia per immagini di donne belle e troppo belle e meravigliosi paesaggi. Cal 2012 è rocce e lagune e vecchie case diroccate, ma è anche un edificio militare e grattacieli e ancora belle donne e troppo belle. Cal 2012 è la Corsica che l’ha ospitato per questi meravigliosi 25 scatti (18 in bianco e nero, 7 a colori) , ed è New York uggiosa e calda e natalizia che da Guastavinos (stamane per la stampa) e soprattutto stasera al The Armory, un vecchio palazzo dell’esercito diventato monumento nazionale, ne ospiterà la presentazione di gala.

Un mix di Paesi e stagioni, dunque. Perché c’è la grande e aspra isola e c’è la Grande Mela, e perché per la prima volta dietro al Calendario Pirelli, a immortalare queste veneri moderne, queste bellezze due punto zero, c’è un fotografo italiano: Mario Sorrenti, napoletano di nascita e newyorkese d’adozione, innamorato della Corsica, delle sue asprezze e della bellezza, soprattutto della bellezza. Per esempio quella di Kate Moss, purtroppo qui assente, ma presente nel Cal. E’ infatti lei la prima a raccontarsi per immagini, a svelare di nuovo se stessa in scatti che la ritraggono più bella perché più donna e meno ragazza. Dell’algida bellezza di un tempo non c’è più quasi traccia, resta la bellezza, ed ciò che importa. “Con Mario siamo stati anche coppia” svela Kate e “so quanto sappia descrivere per immagini la bellezza femminile”.

Con la Moss altre undici donne troppo belle, nove modelle e tre attrici. La brasiliana Isabeli Fontana, ormai splendida presenza fissa del Calendario (è apparsa in quello del 2003 di Bruce Webber, del 2005 negli scatti di Patrick Demarchelier, nel 2009 con Peter Beard e ancora a Mosca, negli scatti epici del Calendario 2011 di Karl Lagerfeld). E poi la russa Natasha Poly, le olandesi Saskia de Brauw, e Lara Stone, le americane Joan Small e Guinevere Van Seenus, la polacca Malgosia , la lituana Edita Vilkeviciute. Le tre attrici sono l’ucraina Milla Jocovich, l’italiana Margareth Madé e la giapponese Rinko Kikuchi.

“Ho cercato di tirare fuori da loro tutti i particolari più interessanti della loro bellezza” spiega Sorrenti, confermando le parole di poco prima di Kate Moss. “Perché sono le immagini che creano qualcosa di nuovo, un concetto nuovo, che rimarrà… questa è l’importanza. Ho avuto pochissimi collaboratori, le fotografie dovevano essere momenti intimi fra me e la modella e in quegli istanti sono riuscito a catturare le immagini più belle… che cosa succede in quei momenti? Si scatta, si comunica con piccoli gesti, poche parole, è tutto molto istintivo, ci si perde, si segue un flusso, si lascia che tutto succeda e si reagisce in modo assolutamente intuitivo”.

Italia palpabile, Italia un po’ ovunque e ce n’è bisogno di questi tempi. “Il Calendario – sottolinea il presidente Pirelli, Marco Tronchetti Provera – rappresenta la storia di un brand che unisce tecnologia e fascino… e credo che possa dare lustro al nostro Paese, in un momento in cui siamo tutti chiamati a fare la nostra parte”.

Italia un po’ ovunque, in questa New York natalizia, Italia che stasera, proprio all’Armory, durante la serata di gala per il Cal 2012, verrà cantata e resa ancor più grande da Andrea Bocelli.

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