Ultrà, al setaccio i video della guerriglia

A caccia degli ultrà nei filmati delle forze dell’ordine ma anche delle televisioni. Da ieri mattina squadra tifoserie della Digos e nucleo informativo stanno visionando chilometri di girato in cerca di qualche «solito noto». C’è tempo fino a questa mattina all’alba per l’arresto «in flagranza differita», vale a dire entro le 36 ore successive agli incidenti. Ieri infatti gli ultrà lombardi hanno animato una domenica di ordinaria follia attaccando caserme di polizia e carabinieri, giornalisti, cameraman e vigili urbani. E ora si stanno cercando i responsabili attraverso filmati degli agenti in borghese, di Rai, Mediaset, televisioni locali e telecamere sparse lungo la strada.
«È stata una brutta giornata per Milano, ma anche per tutto il Paese. Fatti gravi, ora lasciamo le indagini agli investigatori e alla magistratura fare il suo lavoro».

Dopo la domenica horribilis del tifo selvaggio, il sindaco Letizia Moratti invoca tolleranza zero con chi ha preso in ostaggio la città. Stadio, corso Sempione, piazza Duomo con tutto il corredo di sassaiole e vandalismi.

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