Usa, Biden: "Unire il mondo contro l'Iran" E non esclude le armi, ma il Pentagono frena

All’indomani della scoperta di un complotto terroristico per l'uccisione dell'ambasciatore dell'Arabia saudita a Washington, il vice presidente Usa Joe Biden dice che "è di fondamentale importanza unire l’opinione pubblica del pianeta per isolare Teheran, andando anche oltre le sanzioni"

Usa, Biden: "Unire il mondo contro l'Iran"
 
E non esclude le armi, ma il Pentagono frena

La ricerca delle soluzioni più adeguate con cui fronteggiare la crisi economica sarà l'argomento principe della campagna elettorale per le presidenziali 2012. Questo è poco ma sicuro. Però, come sempre avviene, giocherà un ruolo importante anche la politica estera. La freddezza con cui Obama ha accolto la richiesta palestinese di entrare nelle Nazioni Unite ne è la prova. Guai, specie in un periodo pre-elettorale, a incrinare il rapporto con Israele e le potenti lobby ebraiche. Ora l’amministrazione Obama punta a imprimere un'accelerata per isolare l’Iran. E' la risposta che Washington vuole dare dopo lo sventato complotto iraniano per uccidere l’ambasciatore saudita negli Stati Uniti.

A spiegarlo è il vicepresidente Usa, Joe Biden, in un’intervista tv all’indomani della scoperta del complotto terroristico che avrebbe gettato nel panico la capitale americana. "È di fondamentale importanza - ha osservato Biden - che uniamo tutto il mondo, l’opinione pubblica del pianeta, allo scopo di isolare Teheran. Questa è la forma più sicura di ottenere risultati". "Si tratta di un atto atroce di cui gli iraniani devono esere chiamati a rispondere". Biden ha aggiunto che l’azione contro l’Iran potrebbe andare oltre le sanzioni, ma ha anche precisato: "Non siamo ancora a quel punto".

Ma il Pentagono esclude una risposta militare contro l’Iran: "Le forze armate Usa hanno da lungo tempo sottolineato le loro preoccupazioni sull’influenza maligna dell’Iran nella regione. Ma riguardo a questo caso, si tratta di una questione giudiziaria e diplomatica", ha dichiarato il portavoce del Pentagono, John Kirby. In precedenza Biden aveva sostenuto che "nessuna opzione è stata scartata dal tavolo" tra le possibili reazioni americane allo sventato complotto iraniano.

Biden ha poi fatto sapere di voler correre ancora una volta, nel novembre del prossimo anno, a fianco di Barack Obama: "La cosa non è mai stata in questione", ha detto il 68enne Biden in un’intervista alla rete Nbc, "il presidente lo ha messo in chiaro". Qualunque speculazione sulla sua possibile sostituzione al numero due del ticket democratico è solo "un giochino da salotto", secondo Biden.

Senatore di lungo corso del Delaware prima di entrare alla Casa Bianca, grande esperto di politica estera, Biden era stato lui stesso candidato presidente nel 2008 prima di ritirarsi dalla campagna ed essere poi scelto da Obama come candidato vice. 

 

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