Vai al museo e ti fai il Dna o le bolle di sapone

Prima o poi potrebbe anche servirvi, anche se non ci avete mai pensato: fra mille documenti che attestino la vostra identità, il poter sfoderare anche un bel certificato con la propria, personalissima, elica di Dna non è da tutti. Non si tratta di un oggettino di puro capriccio per chi abbia già ogni forma di attestazione del proprio pedegree, ma di una curiosità che vi renderebbe unici. È questa una delle opportunità offerte dal Museo della scienza e della tecnologia che, durante l’estate, apre «per ferie» le sue porte e dischiude il suo sapere, strutturando, fino al 6 settembre, soprattutto per i più piccoli una serie di laboratori originali e intelligenti, (per il calendario preciso 02-485551, museoscienza.org). Gomitoli, enzimi e spazzolini serviranno per estrarre materiale genetico da un pomodoro, poi toccherà ai piccoli partecipanti che si porteranno a casa in provetta il proprio imprinting genetico.
Oltre a questo laboratorio, a non chiudere per ferie, saranno anche i «lab» di elettricità, dei materiali, di robotica, di biotecnologie. I mini corsi si ripeteranno fino al 6 settembre, durano quasi sempre 45 minuti, sono aperti ai bimbi dagli 8 anni in su, si possono prenotare in loco fino ad esaurimento dei circa 25 posti ciascuno. La partecipazione è compresa nel prezzo della consueta visita al Museo. Questo del Dna è solo una delle occasioni per imparare qualcosa di nuovo: Leonardo, per esempio, è una fonte inesauribile di conoscenza e il museo ospita alcuni modelli, anni Cinquanta, delle sue macchine che saranno protagoniste di un laboratorio per imparare come funzionano ingranaggi, ponti e tessiture. Ma Leonardo faceva anche un’altra cosa difficilissima: scriveva al contrario.
Questa scrittura è detta bustrofelica, ma niente paura: si impara anche quello al di là del nome ostico. Per i ragazzi, dai 13 anni, ecco invece alcune «sessioni» per capire come un microfono, un altoparlante e una chitarra elettrica possano amplificare un suono. Scientifico anche il laboratorio che permetterà ai più piccoli di costruire un piccolo automa e di educarlo.
Per i più sognatori ecco la possibilità di creare il miscuglio vincente, fra cannucce, reti e scovolini, da cui soffiare le bolle di sapone. Fra gli altri appuntamenti ecco l’animazione teatrale dove il pubblico sarà protagonista: si potrà scegliere se trasformarsi in liutai e scoprire i segreti degli Stradivari e dei loro ineguagliabili violini oppure se partire, guidati da Magellano, alla scoperta delle isole Trinidad. Fra le guest star, apre solo fino alle 13.

30 il padiglione che ospita il sottomarino Toti per la cui visita è necessario prenotare allo 02-48555331 (8-13 euro). Infine ancora un po’ di pazienza per poter visitare i padiglioni aeronautici, chiusi perché non c’è ancora l’aria condizionata.

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