Ferrovie dello Stato, un anno nero per gli atti di vandalismo a danno di treni e stazioni. Graffiti, vetri frantumati, sedili bruciati. Solo nel Lazio nel 2008 i danni ammontano a un milione e mezzo di euro.
Le FS ora corrono ai ripari e annunciano la linea dura. A chi sarà colto sul fatto o riconosciuto come artefice di atti vandalici contro treni e stazioni, verrà infatti chiesto un risarcimento fino a 3 milioni di euro per danni di immagine. Qualcosa di molto più serio di una semplice multa. I raid, infatti, per lo più notturni, stanno assumendo proporzioni davvero preoccupanti. Nel Lazio sono nove le stazioni dove è più ripetuta lazione dei graffitari. Al primo posto Roma Tiburtina, seguita da Roma Ostiense e Ciampino. Poi nellordine le stazioni di Mandela, Albano, Velletri, Nettuno, Tivoli e Fara Sabina.
I writer armati di bomboletta spray, fanno sapere le Ferrovie, colpiscono i treni con una frequenza di tre volte al mese, soprattutto durante la sosta notturna dei convogli nei depositi. La bomboletta costa solo 7 euro. A fronte di questa spesa irrisoria, invece, ripulire i treni dai graffiti costa molto caro. Dal 2006 al 2008 nel Lazio sono quadruplicati i costi sostenuti dalle Ferrovie dello Stato: 300 mila euro nel 2006, 750 mila euro nel 2007 e circa 1 milione e 200mila euro nel 2008.
Oltre ai «graffitari» ci sono poi quelli che si scatenano danneggiando il treno durante il viaggio. Di seguito il dettaglio, sempre riferito al 2008 nel Lazio: 55 episodi di bruciature, tagli e strappi degli arredi; 48 danni contro i vetri (frantumati dallinterno o dallesterno con lancio di sassi); 47 manomissioni dei freni di emergenza; 38 svuotamenti di estintori nelle vetture; 35 porte scardinate; 31 episodi a danno dei wc; 30 ritrovamenti di escrementi sui sedili o nei vestiboli; 25 sedili e braccioli divelti e 2 manomissioni delle cabine di guida. I convogli, fatti i conti, sono stati colpiti complessivamente 311 volte, per un totale di 310mila euro di danni materiali, che sommati a quelli dei graffitari, portano a superare complessivamente il milione e mezzo di euro di costi. La linea più bersagliata dai vandali è stata la RomaViterbo (Fr3) con 64 episodi, seguita dalla Roma-Frascati/Velletri/Albano (Fr4) con 52 casi e dalla Roma-Tivoli (Fr2) con 46 episodi. A seguire: 44 atti vandalici sulla Fr7 (Roma-Nettuno), 38 sulla Fr8 (Roma-Formia) e 33 sulla Fiumicino Aeroporto-Orte (Fr1). Le linee più «virtuose», si fa per dire, sono state la Fr6 (Roma- Cassino) e la Fr5 (Roma-Civitavecchia) rispettivamente con 16 e 14 episodi. Colpita 4 volte anche la linea diretta del Leonardo Express (Roma Termini-Fiumicino Aeroporto).
Contro loffensiva scatenata da writer e vandali, le Fs ora annunciano lotta senza quartiere. Da gennaio, infatti, sono scesi in campo, oltre alle normali squadre di protezione aziendale, anche dirigenti e quadri di Trenitalia Lazio, per controllare durante la notte i luoghi a maggior «rischio writer». Sono oltre cinquanta i controlli notturni in più di quelli programmati di norma. Insieme ai risarcimenti milionari, le Ferrovie contano in questo modo di ridurre drasticamente il fenomeno.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.