Venezuela Liberati due italiani sequestrati

Caracas Due italiani rapiti in Venezuela in precedenti distinte occasioni sono stati liberati ieri a poche ore di distanza l’uno dall’altro.
Antonio Banfi, 64enne imprenditore di Bucciano in provincia di Benevento, era stato sequestrato lo scorso 11 ottobre a Maracaibo. La guardia nazionale venezuelana ha compiuto un blitz e oltre a liberare il prigioniero ha arrestato tre persone, due uomini e una donna, che avevano chiesto un ingente riscatto per il suo rilascio. Banfi sta bene e sembra intenzionato a tornare in Italia per le feste natalizie.
Il giornale italiano del Venezuela La voce di Caracas riferisce inoltre della liberazione di un altro cittadino di origine italiana, Mauricio di Toro, da due giorni nelle mani di una banda criminale. La banda, in cui operavano dei poliziotti corrotti, è stata smantellata. Di Toro, 33 anni, figlio di un commerciante italiano, si stava dirigendo verso l’Università Metropolitana a Caracas quando, racconta il giornale, dopo essere stato fermato in un posto di blocco dalla polizia Metropolitana (Pm), è stato aggredito e prelevato dalla sua auto da un altro gruppo di delinquenti complici dei poliziotti.
Immediatamente dopo il sequestro, avvenuto nel tardo pomeriggio nell’est della capitale, i rapinatori avevano telefonato alla famiglia Di Toro richiedendo un’ingente somma di denaro per il riscatto. Ma grazie alla denuncia effettuata dai familiari della vittima, i funzionari della Direzione nazionale contro Estorsioni e sequestri del Corpo di indagini scientifiche penali e criminalistiche (Cicpc) sono entrati nella residenza dove si trovava sequestrato Di Toro e hanno liberato l’ostaggio e arrestato cinque persone.

Non era il primo sequestro che veniva portato avanti dalla famigerata banda, visto che erano cadute nelle loro mani almeno altre quattro persone negli scorsi mesi. E non è la prima volta che le bande criminali sono composte da funzionari attivi o in pensione dei corpi della polizia.

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