Il vento si abbatte su Milano: danni e feriti per le raffiche

Alberi abbattuti, rami spezzati, impalcature, grondaie, cornicioni e tegole divelte. Milano si sveglia illuminata da un sole caldo in un sabato di inizio estate e poco dopo viene spazzata dal vento. Gli interventi dei vigili del fuoco e del personale medico del 118 cominciano nel primo pomeriggio, intorno alle 13, quando le raffiche diventano più forti. Il primo danno è quello in via Foppa, dove una pensilina della fermata dell’autobus cede all’improvviso sotto il peso di un ramo di un albero, crolla e manda in frantumi due vetrate. Per le cinque donne che stavano aspettando i mezzi pubblici si è trattato probabilmente soltanto di un grosso spavento e di qualche graffio, niente di più per fortuna: nessuna di loro ha accettato le cure mediche degli uomini del 118. Mentre a Noviglio, poco distante da Milano, un bambino di otto anni è rimasto ferito da alcune tegole che si sono staccate da un tetto. Il bimbo è stato portato all’ospedale San Paolo in codice giallo e non ha mai perso coscienza.
La bufera di vento però non risparmia nemmeno l’hinterland dove inizia a fare danni e feriti. A Corsico sulla strada Vecchia Vigevanese, un uomo di 37 anni è stato sfiorato da un albero che è caduto su alcune auto in sosta e quindi è stato trasferito in codice verde al San Paolo per accertamenti clinici. A Pero, in via Carnaghi, gli alberi cedono alle raffiche e si abbattono su alcune macchine parcheggiate lungo le vie. Fortunatamente senza ferire nessuno. Passano poche ore e le chiamate al comando della polizia locale sono già più di cento. I cittadini richiedono i loro interventi per liberare le strade dai rami spezzati o dalle piante che invadono le carreggiate, o ancora peggio che sono finiti sulle vetture. Sono le 17.30 quando in viale Stelvio, crolla una tettoia e poco dopo in via della Spiga, nel quadrilatero della moda i vigili del fuoco e la polizia locale sono già al lavoro per mettere in sicurezza la zona: il vento ha divelto un altro pezzo di tetto.
Cadono cornicioni anche in via Morimondo, in via Monterosa e in via del Volga uno già usurato dal tempo si stacca dalla copertura di una scuola. Mentre in pieno centro, in via Cernaia, a due passi dal Duomo, un gazebo precipita dal balcone di una casa finendo sopra ad un’auto parcheggiata.
Un altro momento di paura, poco prima delle 17, in piazza Bottini, dove un albero si è abbattuto su una macchina in transito, costringendo la donna che la guidava, a farsi accompagnare alla clinica Santa Rita in codice verde. Le raffiche continuano e per tutta la giornata proseguono anche le segnalazioni alla centrale dei vigili del fuoco, della polizia locale e del 118.

Un grosso ramo in via Piccinni sfonda il tetto di una macchina ed altri danni alle auto si registrano in via Vespucci, in via Caterina da Forlì, in via Poerio. E molte altre ancora. In via Prandina una recinzione metallica si stacca dal sostegno e piomba su una vettura. È l’ennesimo danno per il vento, per fortuna senza nessun ferito.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica