Verdi «impallinati» sulla proposta del test antialcol per i cacciatori

«Il presidente del porto Luigi Merlo nei giorni scorsi, quando si parlava di sicurezza portuale, ha detto che i lavoratori dovrebbero fare il test antidroga e antialcol. Nessuno ha alzato un polverone. Mentre quando abbiamo chiesto la stessa cosa, alcune settimane fa, per i cacciatori, invece, si sono indignati tutti». Ieri in consiglio provinciale all'ordine del giorno c'era la mozione dei Verdi sui test antidroga e antialcol per chi imbraccia le doppiette. Un documento che però non è stato discusso perché inserito in un uno degli ultimi punti all'ordine del giorno. E tuttavia il capogruppo Angelo Spanò non ha rinunciato a pubblicizzare l'iniziativa: «Probabilmente la discuteremo il prossimo mese e spero che anche da tutta la maggioranza arrivi un appoggio formale». Ieri Spanò ha denunciato pure le ultime «nauseabonde» esalazioni di petrolio che si sono registrate il 3 e il 9 gennaio dai depositi Snam Iplom di Fegino. «Venerdì - ha replicato l'assessore Briano - parteciperemo a una riunione convocata dal Comune per concordare azioni congiunte». I lavori a metà seduta sono stati interrotti poi per la pacifica «invasione» dei lavoratori della Columbus Viaggi che hanno incontrato il presidente della giunta Repetto, l'assessore Perfigli e il presidente del consiglio Barisione. «I lavoratori - spiega il capogruppo della sinistra radicale Benzi - sono senza stipendio da dicembre, non hanno ricevuto la tredicesima e nella busta paga di novembre si sono ritrovati soltanto metà salario. Il piano industriale prevede il mantenimento di 35-40 posti a Genova e 45 a Milano. Sostanzialmente 135 famiglie potrebbero rimanere in mezzo a una strada».

L'assemblea si è conclusa con un piccolo battibecco, immediatamente risolto, fra il consigliere arancione Pernigotti, che si era lasciato scappare una parola non consona nei confronti del collega, e il consigliere del Pd Pedroni, che ha accettato le scuse.