Finalmente dopo un anno dalla data in cui ho depositato presso l'ufficio tecnico del Comune di Roma il mio progetto per la realizzazione di due palazzine nella periferia romana, il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica approva definitivamente e mi rilascia una lettera in cui scrive lesatto importo degli oneri concessori dovuti (la cosiddetta tassa Bucalossi). Penserete forse che basti un bellF24... invece no! Il Comune, che pure accetta il pagamento di Tari, Ici e altro attraverso lF24, per la Bucalossi ha scelto di costringere i costruttori ad andare di persona a pagare con assegno circolare o in contanti. Alla faccia della semplificazione tanto sbandierata. E dei contanti che si vogliono eliminare per avere la tracciabilità.
Ma non si può mica andare in un posto qualunque, magari servito da un bel parcheggio, o vicino una metropolitana, o almeno in un posto che sia vicino allufficio tecnico edilizio di Roma (cioè allEur). No, bisogna andare a via del Campidoglio n° 8, presso la Tesoreria comunale del Comune di Roma, in pratica da MarcAurelio in persona, in pieno centro storico, il cui accesso è vietato alle auto di mattina. Ma qui non si trova altro che uno sportello dellUnicredit con cui il Comune ha fatto un accordo. E allora non poteva prevedere che potessimo almeno andare in qualunque sportello Unicredit di Roma?
Ma la beffa non finisce. Infatti da maggio 2010, mi dice il cassiere dello sportello, una nuova direttiva impone che per pagamenti superiori a 15mila euro chi paga vada «censito», ossia devono registrare tutti i dati personali. Giusto. Però sulla lettera non cè scritto che se chi paga è una società occorre anche esibire la visura camerale, lo statuto e l'atto notarile di costituzione. Ma l'Ufficio Tecnico che ha preparato la lettera con cui si va a pagare la tassa ha già «sezionato» la società richiedente, siamo già «censiti» al Comune, perché mi richiedono le stesse cose?
Rincuorato da MarcAurelio affronto di nuovo il cassiere, ma i terminali a quel punto erano bloccati e non c'era verso di inserire i dati. Non è finita. Per ritirare il permesso di costruire bisogna tornare allufficio tecnico dellEur (aperto solo due giorni a settimana, entro le 12.30), a portare la ricevuta dellavvenuto pagamento. Laccordo evidentemente non prevede che Unicredit avverta personalmente gli uffici competenti, il che sarebbe anche più sicuro. Altri chilometri in macchina, altro tempo perso, carburante, inquinamento, contributo al traffico.
*Imprenditore edile
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.