Dalla veste al pizzo: quanto costa il corredo

È un corredo certamente non a buon mercato, tanto più che bisogna assicurarsi due «pezzi» di ogni indumento. Ma spesso e volentieri i neo-cardinali - che dal momento in cui vengono «creati» tali dal Papa abbandonano le vesti vescovili violacee per assumere il rosso porpora del club più esclusivo del mondo – non devono pagare di tasca propria il corredo, offerto da fedeli, amici, parenti. Il costo di ogni accessorio e di ogni vestito varia a seconda della sartoria di riferimento (dall’esclusiva Gammarelli alle più abbordabili Barbiconi ed Euroclero) e dei modelli. Lo zucchetto rosso, ad esempio costa dai 30 fino ai 45 euro (nella versione rivestita internamente di pelle che lo fa aderire meglio); la berretta a forma di tricorno, che i porporati ricevono dalle mani del Papa, costa 50 euro, mentre il cordone rosso e oro al quale viene appesa la croce pettorale può costare da 40 a 50 euro, a seconda del fiocco. La mozzetta rossa, mantellina corale chiusa sul davanti da una serie di bottoni, viene sui 200 euro, la veste rossa con i manicotti di seta marezzata (lavorata per ottenere l’effetto di onda e movimento) costa circa 600 euro, mentre la fascia di seta tra i 120 e i 140. Infine, il rocchetto, la tunica corta bianca portata sopra la veste e sotto la mozzetta: se il pizzo è fatto a macchina viene 120-130 euro, se il tessuto è «sfilato» costa 250 euro. Se si tratta di pizzo antico fatto a mano, il costo si fa proibitivo.

I cardinali avranno inoltre una veste talare nera bordata di rosso, che può costare anch’essa attorno ai 500 euro. Un guardaroba completo costa dunque attorno ai 1.500 euro, cifra da raddoppiare perché ci vogliono almeno due paia di abiti.

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