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A Vicenzaoro Spring gli Oscar del gioiello

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Roberto Ditri, fin dal suo insediamento alla presidenza della Fiera di Vicenza, nel gennaio del 2010, si è dimostrato fermamente convinto che il successo e sostanziali benefici per il distretto orafo vicentino - e non solo - arriveranno quanto più la manifestazione vicentina sarà in grado di rafforzare la sua posizione a livello internazionale. E per ottenere l’obiettivo, ha ribadito il presidente, occorre puntare «su innovazione e formazione». Elementi, questi, che non possono prescindere, evidentemente, dal fondamentale contributo del talento delle nuove generazioni. Motivo per cui, lo scorso settembre, in occasione di Vicenzaoro Choice, Fiera di Vicenza in collaborazione con Confartigianato e Cna locali, e la consulenza scientifica della School of Design del Politecnico di Milano, ha bandito un concorso internazionale di idee per giovani talenti under 30 denominato «Next Jeneration-Jewellery Talent Contest 2012». Il tema di questo «contest» internazionale è stato la realizzazione di un gioiello dedicato al Souvenir d’Italie, un oggetto capace di evocare le eccellenze del territorio italiano reinterpretandole e valorizzandole secondo un’estetica contemporanea. La scelta dei materiali è stata prevista a discrezione del progettista, inquadrando la tipologia degli oggetti nel contesto delle merceologie gioielliere: anello, orecchino, pendente, collier. L’epilogo di questa iniziativa avverrà il 18 maggio presso Palazzo Bonin Longare, con la premiazione dei migliori prodotti selezionati da una qualificata Giuria, presieduta da Gijs Bakker, designer e fondatore del Droog Design e «Chi ha paura...?», e composta da: Luisa Bocchietto, presidente dell’Adi (Associazione per il Disegno Industriale); Alba Cappellieri, professore di Design del Gioiello (Politecnico di Milano); Matteo Ragni, designer; Augusto Ungarelli, presidente del Club degli Orafi. L’istinto creativo e le capacità professionali del futuro della gioielleria, comunque, seguono da sempre come riferimento e orizzonte le realtà più brillanti e riconosciute del presente. E, così, durante Vicenzaoro Spring, il 19 maggio - giorno dell’inaugurazione del salone orafo - si svolgerà l’appuntamento internazionale più atteso dell’evento primaverile, ossia l’assegnazione di un vero Oscar del Gioiello, suddiviso in sei categorie e denominato «Andrea Palladio International Jewellery Awards 2012». Chi meglio di Gianmaria Buccellati poteva presiedere la prestigiosa Giuria chiamata a designare i vincitori, i cui membri sono: Silvana Annichiarico, direttore del Triennale Design Museum; Andrea Branzi, designer; Alba Cappellieri, professore di Design del Gioiello (Politecnico di Milano); Franco Cologni, amministratore della Compagnie Financière Richemont International Sa e presidente della «Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte» di Milano; Beatrice Salmon, direttore del Musée des Arts Decoratifs di Parigi. Buccellati è un nome tra i più riconosciuti della gioielleria mondiale, un vanto del Made in Italy, il cui mito è cominciato nel 1919 con l'estro di Mario, padre di Gianmaria, definito da D’Annunzio il «Principe degli Orafi». Uno stile unico e inimitabile, costruito prendendo spunto dai tesori dell’arte e della tradizione italiane, dalle sculture del Bernini ai broccati fiorentini, ai pizzi veneziani del XVII secolo. E tornando all’insostituibile lezione del passato alle nuove generazioni, in ogni settore, Buccellati sottolinea: «Quello che succede tra padre e figlio è la trasmissione di un’idea, di una visione, l’esperienza del lavoro e l’assimilazione della tradizione. Ciascuno di noi, dopo aver assorbito i principi fondamentali della nostra storia, ha poi creato, guidato dal proprio istinto». Parole significative e riassuntive dell’obiettivo che Ditri si è proposto, coniugando le due suddette iniziative: l’allure, la magia e il fascino indiscusso del gioiello con la «G» maiuscola passano attraverso la lettura contemporanea di un percorso storico millenario, denso di stili e influssi filosofico-culturali.

Gli Oscar del Gioiello verranno conferiti nella Sala Palladio del Centro congressi della Fiera che, per l’occasione, sarà «vestita» ad hoc. Gabriele Vacis, regista teatrale e tv, mixerà voci e testimonianze dei protagonisti creando un accattivante ambiente multi-level, mentre la conduttrice di La7 e Sky, Ilaria d’Amico, guiderà la premiazione.

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