di Vittorio Sgarbi

Raccontare la storia dell’arte italiana in cento opere «simbolo». Dallo scultore Wiligelmo che nel XII secolo lavora nel Duomo di Modena fino ai maestri contemporanei esposti all’ultima Biennale di Venezia, nel 2011. È la grande sfida del più famoso e controverso critico d’Italia, Vittorio Sgarbi. Sarà lui infatti a guidarci in questo imperdibile viaggio che in 25 fascicoli (ognuno composto da quattro schede esplicative di altrettante opere), ci svelerà dettagli, segreti e curiosità delle massime espressioni della nostra arte. Una prestigiosa e inedita collezione di inserti, pensati e scritti appositamente da Vittorio Sgarbi, che invita alla conoscenza sia di capolavori che abbiamo visto mille volte ma che non conosciamo appieno, sia di opere apparentemente «minori» e che invece rappresentano passaggi fondamentali nella storia dell’espressione artistica.

Da oggi fino al mese di giugno, ogni settimana (alla domenica e al lunedì, e per la prima settimana anche martedì, 27 marzo), il Giornale regala ai suoi lettori l’inserto speciale «I tesori dell’arte italiana» di Vittorio Sgarbi. Un’occasione unica per entrare «dentro» l’arte in tre semplici mosse: guardare una grande immagine, leggere un testo essenziale, fidarsi di un critico autorevole. Il resto, è puro piacere.