Volano i conti di Astrazeneca grazie al vaccino per l'influenza A

Il gruppo ha segnato da giungo a settembre un aumento del 22,3% dell'utile netto a 2,11 miliardi di dollari verso un anno prima su un fatturato salito del 5,5% a 8,2 miliardi

Il gruppo farmaceutico Astrazeneca ha alzato gli obiettivi 2009 dopo un terzo trimestre «forte» grazie al sostegno degli ordini del vaccino contro la nuova influenza A. Il gruppo ha segnato nei tre mesi a fine settembre un aumento del 22,3% dell'utile netto a 2,11 miliardi di dollari verso un anno prima su un fatturato salito del 5,5% a 8,2 miliardi. Gli ordini dei vaccini contro l'influenza a hanno coperto un fatturato di 152 milioni nel trimestre. Il governo Usa ha ordinato alla società 40 milioni di dosi per un valore totale di 453 milioni. Il vaccino è stato approvato negli Stati Uniti a metà settembre, mentre non è ancora autorizzato in Europa. Nei 9 mesi l'utile netto è cresciuto del 27% a 5,97 miliardi su un fatturato salito del 2% a 23,86 miliardi.

Grazie alla positiva performance, Astrazeneca ha alzato i target 2009 dell'utile per azione a 6,20-6,40 dollari ((da 5,70-6) e stima inoltre un aumento tra il 5 e il 10% del fatturato (+5% la previsione iniziale). In Italia nei primi nove mesi le vendite di Astrazeneca sono scese del 4,1% a 557 milioni di euro.

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