Roma - Il caro vita lascia sempre di più il segno nelle tasche dei cittadini. Le speculazioni e i rincari ingiustificati hanno portato via in 8 anni, dal 2002 al 15 settembre 2010, 9.950 euro a famiglia. È quanto emerge dallo studio elaborato da Casper (Comitato contro le speculazioni e per il risparmio) di cui fanno parte Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori secondo i quali è stata bruciata la cifra "impressionante" di 218,9 miliardi di euro delle famiglie a causa di "speculazioni avvenute nel totale immobilismo della classe politica". "In sostanza - spiega il Casper - l`introduzione dell`euro ha dato il via ad una serie di rincari ingiustificati determinando un costante impoverimento delle famiglie e una forte perdita del potere d`acquisto dei cittadini. Col risultato che i consumi calano in tutti i settori, come attestano non solo l`Istat ma tutti i principali organismi economici".
Contro il caro-vita e per richiamare l`attenzione dei politici sui problemi reali dei consumatori, le associazioni aderenti a Casper hanno indetto per il prossimo 23 settembre una manifestazione nazionale a Roma, Foggia, Salerno e Catania.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.