Vuoi fare l’insegnante? Solo con 110 e lode

LondraCon i Tories soltanto professori di prim’ordine. Basta con le mezze tacche che si sono laureate quasi per miracolo. Ieri il leader dei conservatori inglese David Cameron ha promesso - in caso di vittoria alle prossime elezioni politiche - la formazione di una classe insegnante d’élite che sia in grado di garantire agli studenti britannici la migliore formazione possibile.
L’ipotesi prevede di eliminare gli aiuti finanziari per il training dei laureati che non hanno concluso gli studi con una buona media o che in precedenza hanno seguito degli studi tecnici, mentre si propone di alleggerire il debito studentesco di coloro che hanno ottenuto il massimo dei voti in scienze e in matematica. Nel presentare la proposta in una scuola londinese, mister Cameron ha sottolineato la necessità di assumere nelle scuole insegnanti migliori di quelli attuali e in particolare di far fronte, anche mediante incentivi come la cancellazione del debito formativo, alla carenza di insegnanti nelle materie scientifiche fondamentali. L’idea è di restituire smalto e dignità a una professione che sembra ormai essere diventata una sorta di ripiego. «Vorrei far diventare l’insegnamento la nuova “nobile professione” - ha spiegato il leader dell’opposizione - e per questo è necessario varare degli strumenti che incentivino le persone a scegliere l’insegnamento. Abbiamo bisogno di maggiore flessibilità e soprattutto dobbiamo poter premiare i migliori e disfarci del peggio. Le scuole dovranno poter essere libere di pagare di più i professori migliori. Ogni preside avrà il potere di utilizzare il proprio budget anche per elargire dei bonus a chi si da più da fare».
«La qualità di un insegnante rimane il fattore più importante nell’educazione di un ragazzino - ha ricordato Cameron -. È dimostrato chi ha avuto i migliori docenti ottiene progressi tre volte maggiori di chi ha avuto maestri mediocri». Cameron ha anche aggiunto che già altri Paesi come la Finlandia, Singapore e la Corea del Sud hanno trasformato l’insegnamento in una professione prestigiosa. La proposta di Cameron non ha riscosso particolari entusiasmi nella categoria degli insegnanti.

«Diventare elitari può anche significare escludere dalla professione coloro che, non per loro colpa, hanno avuto maggiori difficoltà nel raggiungere gli obiettivi previsti - ha commentato il segretario generale del sindacato nazionale degli insegnanti - È chiaro che è necessaria una buona formazione, ma essere un buon insegnante non dipende solamente dall’abilità accademica».