Boulevard verde accanto alla Fondazione Feltrinelli

Una passeggiata tra magnolie e pruni accanto alle piramidi di vetro della Fondazione Feltrinelli. A un anno dall'inaugurazione dello spazio in via Pasubio e viale Francesco Crispi sono partiti finalmente anche i lavori per la bonifica dell'area parallela lungo via Francesco Crispi, destinati ad ospitare un parco lineare di circa 3.300 metri quadrati. Progettato dallo studio Herzog&De Meuron e SD Partners, l'area verde si svilupperà come un ampio boulevard e diventerà un nuovo luogo di socializzazione e incontro per il quartiere. Oltre alla piantumazione di trenta piante tra magnolie, pirus calleryana, prunus, koelreuteria paniculata, platanus vallis clausa, saranno sistemate alcune aiuole a protezione dei platani già presenti lungo viale Crispi, saranno ampliati i percorsi pedonali e ciclabili e garantito un sistema di illuminazione dei nuovi spazi. Tutto il progetto, riferisce il Comune, si concluderà tra circa un anno. L'intervento di bonifica sarà effettuato sotto la direzione di Mm e avrà una durata di circa sette mesi, conclusa questa parte l'area verrà consegnata a Coima sgr per realizzare il verde come è previsto dal Piano Integrato di Intervento viali Pasubio-Montello-Crispi, Bastioni di Porta Volta, piazzale Baiamonti. «La nascita della nuova area verde - commenta l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran - rappresenterà un altro tassello della riqualificazione dell'area Porta Volta-Porta Nuova. L'apertura di Fondazione Feltrinelli all'interno della struttura di alta qualità architettonica di Herzog&De Meuron e SD Partners, insieme alla vitalità crescente di via Sarpi, hanno reso anche questo pezzo di città una meta molto apprezzata da milanesi e turisti».

Dopo i ritrovamenti di mura spagnole sotto l'ex benzinaio Tamoil sarà certamente ridimensionata la seconda piramide prevista nell'area Montello/Baiamonti, e salteranno probabilmente i parcheggi interrati inseriti nel piano. Microsoft, già coinquilina della Fondazione, ha manifestato l'interesse al Comune di allargarsi anche sulla struttura gemella.