La sveglia di Sallusti

Repubblica è in prima linea nell'accusare il governo per lo scandalo Paragon. Ma nega ai suoi lettori la libertà di sapere che Salvini fece benissimo a negare l'approdo a Open Arms

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Salvini e la censura di Repubblica

Il dilemma di Elly Schlein e compagnia che, quando c'è da scegliere se stare dalla parte della democrazia o della dittatura che la minaccia, ondeggiano pericolosamente

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Essere o non essere una ayatollah

Trump dice che Macron non capisce niente e non sa di cosa parla. In Europa molti la pensano uguale ma nessuno ha il coraggio di dirlo

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Liberté, égalité e stupidité

Da Assad agli ayatollah, chissà perché quando un criminale scappa dal suo Paese si rifugia a Mosca. Dimmi con chi ti accompagni e ti dirò chi sei

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Grand Hotel Cremlino

Oggi sono due anni che ci ha lasciato Berlusconi, l'imprenditore e statista che più di tutti ha segnato la politica e la società italiana. Ma la vera storia è ancora tutta da scrivere

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Silvio non è morto

Ogni sei mesi l'opposizione annuncia un funerale imminente, salvo poi scoprire che la diagnosi era sbagliata e il paziente gode di ottima salute

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - La prossima volta va a casa

Il voto del referendum dimostra tre cose: Giorgia Meloni è più fortunata che brava, perché ha contro una sinistra che non si accorge di aver perso e pensa di aver vinto; anche l’elettorato dell’opposizione è riluttante ad aprire le maglie della cittadinanza agli immigrati; il calcio è cosa più seria della politica: Inzaghi e Spalletti dopo la sconfitta umiliante hanno abbandonato la panchina, mentre i leader del Campo Largo si tengono strette le poltrone

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Le tre verità (da ridere) sul voto
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