Corte di Cassazione

La dirigente di un'azienda milanese aveva vessato per mesi una dipendente con continue sanzioni disciplinari fino al licenziamento. La Cassazione ha stabilito che i rimproveri verbali costituivano mobbing

Redazione
Urlare al dipendente davanti a tutti è mobbing

Depositate la motivazioni della Cassazione per la condanna alle teleimbonitrici: 300mila vittime e oltre nove anni di reclusione, ma ne restano da scontare poco più di cinque. I legali: «Stefania non può affrontare il carcere, sia liberata»

Giacomo Susca
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In appello la teleimbonitrice di Ozzano aveva avuto una pena a 9 anni e 6 mesi. Ora la donna rischia il carcere, insieme alla figlia Stefania che era stata condannata a una pena appena più bassa. L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla truffa

Stefano Zurlo
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