Politica
Il blitz della Bindi: i curricula di inquisiti, fascisti e presunti affiliati alla mafia saranno valutati dalla commissione parlamentare
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Scrittori, giornalisti e artisti: erano molti quelli che volevano collaborare alla rivista fondata nel 1940 da Giuseppe Bottai, gerarca illuminato ma anche il più feroce sostenitore delle leggi razziali