Il paziente era andato in uno studio per fare una colonscopia e, per essere sicuro di ricordare le indicazioni post-operatorie, aveva avviato la funzione di registrazione del suo smartphone
medico
Il giornalista, colpito da un'emorragia cerebrale nell'aprile 2011, continua a fare progressi e sul proprio profilo Instragram pubblica una foto di lui insieme al professor Giulio Maira, il neurochirurgo che lo ha operato nel giorno dell'ictus
Il medico italiano era partito prima di Natale con tre colleghi siciliani, il 6 gennaio scorso di lui si erano perse le sue tracce
Torna l'allarme Ebola in Italia. Un infermiere di Emergency che ha lavorato in Sierra Leone è risultato positivo al test eseguito al centro Lazzaro Spallanzani di Roma
Un immagine che racchiude tutta la disperazione e il senso di impotenza per non aver potuto salvare la vita a un paziente di soli 19 anni
Lei si chiama Tatiana Kulikova, è un paramedico di 25 anni. Ha scattato e, successivamente, pubblicato sui social network una serie di selfie nei quali faceva 'gestacci' ai malati terminali. Il tutto accompagnato da commenti come 'Un altro cretino', oppure 'Io odio il mio lavoro'. Grandissima indignazione anche, e soprattutto, da parte dei familiari dei pazienti ritratti nelle foto: una vera e propria beffa per chi non passa un momento non proprio felice della propria vita. "Questa ragazza mostra un cinico disprezzo per i suoi pazienti - ha commentato Artem Golubev, attivista sanitario locale - Moltissime persone, poco dopo lo scatto della foto, non sono riusciti a sopravvivere: un gesto davvero vile. Non sarei sorpreso se i familiari di quelle persone volessero citare in giudizio la signorina Kulikova", ha concluso.