Sale la tensione anche nel sud-est dello Yemen. Una sessantina di ufficiali abbandonano il presidente Saleh e appoggiano i ribelli. Rischio di golpe. L'Iran: sosteniamo tutte le rivolte arabe
Aveva "assunto" due killer calabresi per minacciare i calciatori e costringerli a chiedere il trasferimento (senza pagare la buonuscita): in manette Del Gratta, presidente della Sanremese

Oltre ai deputati che hanno deciso di lasciarlo, anche il leader dell'Idv si scaglia contro Fini e parlando del suo doppio ruolo dice: "Nel momento in cui si costruisce un partito è meglio fare il centravanti di sfondamento che il regista. Al posto suo io mi sarei dimesso da presidente della Camera"
Il Terzo polo è già nei guai: il capogruppo a Palazzo Madama Viespoli si dimette contro la linea imposta dal leeader, che ha affidato il partito a Bocchino. Ma gli altri lo rieleggono: "Garantirà il posizionamento nel centrodestra". BLOG L'utima giravolta di Gianfry: parla come Di Pietro di Alberto Taliani
Dopo intense trattative, l'organigramma del nuovo partito di Fini sembra pronto: Bocchino sarà vicepresidente, Della Vedova capogruppo alla Camera, Menia coordinatore nazionale. Ma Urso e Viespoli non ci stanno: è rottura
Oggi il presidente della Camera acclamato leader dai fedelissimi. Dietro le quinte veti incrociati e minacce di fuga. Granata mette alla porta Barbareschi (assente). Urso si rifiuta di fare il portavoce. Nodo sulla nomina di segretario. E il pasdaran dei processi mediatici fa la vittima e denuncia
I primi passi del Fli sono barcollanti. Gli esponenti del partito litigano sull'organigramma e sugli incarichi da assegnare. L'ipotesi Bocchino segretario non piace ai moderati. Fini: "Dobbiamo essere compatti". Totonomine sui capigruppo: Briguglio, Urso o Della Vedova?Viespoli riunisce i senatori: "Non vogliamo il coordinatore unico"
Durante gli anni della presidenza di Sadat, Hosni Mubarak ha ricoperto incarichi militari e politici: oltre ad essere il più stretto consigliere del presidente, è stato vice ministro della Guerra e, nel 1975, vicepresidente. Il 14 ottobre 1981, una settimana dopo l’omicidio di Sadat, fu eletto presidente dell’Egitto
Effetto domino nel mondo arabo, dopo Tunisia ed Egitto la rivolta contagia anche lo Yemen. Cortei e manifestazioni nel centro della capitale, il popolo chiede al presidente di andarsene
Appello del Capo dello Stato alla Giornata dell'Informazione: "Sulle vicende giudiziarie serve un valido equilibrio tra il diritto all’informazione e il diritto alla privacy delle persone". Poi un monito alla politica: "E' indispensabile un equilibrio tra governo e magistratura"