Un trasferimento da Malabo in Guinea a Pratica di Mare e poi a Palermo con un volo umanitario operato dell'Aeronautica militare italiana che ha riportato il Italia il guineano, ma di nazionalità italiana, che ha contratto il coronavirus. La forza azzurra è in grado di garantire tale capacità con un'ampia gamma di assetti, a seconda del tipo di intervento richiesto, sia con ala rotante (HH-101 del 15 Stormo) che con velivoli da trasporto (KC-767A del 14 Stormo di Pratica di Mare, C-130J e C-27J della 46^ Brigata aerea di Pisa). Il 14 febbraio scorso sempre a bordo di un KC-767A, con le stesse modalità è stato rimpatriato da Wuhan il giovane Niccolò, il diciassettenne di Grado rimasto bloccato in Cina.