Firmato protocollo di Intesa tra Ordine Assistenti Sociali e Rete anti violenza, lo speciale
"Se perdi il lavoro, se hai un figlio disabile o hai un problema di salute mentale o una dipendenza. Se sei anziano, solo o non autosufficiente. Se il tuo uomo è violento o se i tuoi compagni di scuola ti bullizzano. Se sei un migrante o un povero o hai i genitori sbagliati…Dovresti essere protetto, rassicurato, aiutato, assistito, curato. Ed è lì che scopri il Welfare che non c'è, è lì che ti accorgi che nessuno è davvero protetto. A meno di non avere i soldi, tanti, e non potersi comprare quello che lo Stato dovrebbe garantire a tutti. Noi siamo di parte, noi siamo partigiani. Orgogliosi e abituati a stare nei luoghi dove molti non vogliono stare, non vogliono vedere, non vogliono nominare". L'allarme del presidente del Consiglio nazionale dell'ordine degli assistenti sociali - Cnoas, Gianmario Gazzi, arriva in apertura degli Stati generali che si svolgono in piazza di Spagna a Roma e che culmineranno giovedì con i trent'anni dalla nascita dell'Ordine. Nell'ambito dell'evento, è stato firmato il Protocollo di intesa fra CNOAS e D.i.Re, la Rete nazionale centri anti violenza, con la Presidente Antonella Veltri. (Alexander Jakhnagiev)