Meloni a Kiev per i due anni di guerra: "Qui si combatte per nostra libertà"

"L'Italia c'è, questo penso che si veda" e ci sarà "a maggior ragione come presidente del G7. Continuiamo a garantire il nostro sostegno" all'Ucraina, "oggi firmeremo anche le nostre garanzie di sicurezza perchè riteniamo che in Ucraina si combatta anche per la nostra libertà e il nostro interesse nazionale". Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, lasciando l'aeroporto Antonov - Hostomel di Kiev, al termine della cerimonia di consegna di onorificenze ai difensori dell'aeroporto, alla presenza del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e dei primi ministri di Belgio e Canada, Alexander De Croo e Justin Trudeau. "Quello che è accaduto negli ultimi due anni, con focolai di crisi che si continuano a moltiplicare è figlio di quella invasione - ha aggiunto Meloni - quando saltano le regole del diritto internazionale si rischia di ritrovarsi in mondo in cui chi è militarmente più forte invade il suo vicino. Non so se ci conviene un mondo del genere", ha concluso. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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