Quindi, oggi...

Raimo predica violenza poi frigna, al bando la schwa e Ilaria Salis: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la lista di post comunisti ed ex Msi, il bando di Al Jazeera e la Pasqua

Raimo predica violenza poi frigna, al bando la schwa e Ilaria Salis: quindi, oggi...

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Raimo predica violenza poi frigna, al bando la schwa e Ilaria Salis: quindi, oggi...

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- A Modena accade qualcosa di meraviglioso, politicamente parlando. I comunisti di Marco Rizzo e i post Msi di Gianni Alemanno si uniscono alle Comunali per cercare di far eleggere il fratello di Carlo Giovanardi, un ex Dc. Comunisti, missini e democristiani: praticamente hanno raccattato tutta la Prima Repubblica per un cocktail elettorale decisamente nostalgico. Mi duole non poter votare a Modena, sarebbe stato romantico.

- Ilaria Salis è "impressionata" dalla rapidità con cui Sergio Mattarella ha risposto al padre Roberto per dimostrare solidarietà per la sua condizione. In effetti lo siamo anche noi. All'estero ci sono oltre 2mila detenuti, il 35% dei quali in attesa di giudizio, ma non ci risulta che il Quirinale si sia scomodato alla cornetta anche per loro. O di sicuro non ce lo ha fatto sapere...

- In questi giorni di Pasqua avete stampato e tenuto da parte l’articolo di Repubblica dal titolo “Meloni prepara un rimpasto dopo le Europee. Via sette ministri”? Fatelo. Perché con ogni probabilità verrà smentito dai fatti ma nessuno, tra tre mesi, avrà la memoria abbastanza lunga da ricordarsi un pezzo che sa di fantapolitica.

- Gli Usa sono "profondamente preoccupati" del fatto che Israele si muova per oscurare Al Jazeera. Ok, va bene. Però non mi pare che la Casa Bianca si sia scandalizzata allo stesso modo quando i media russi sono stati messi al bando dall'Unione Europea.

- Quest’anno Quaresima e Ramadan si sono sovrapposti. Così a Roma, per iniziativa di due professori della Pontificia università Urbaniana è nata l’iniziativa Accompanying ramadan per invitare i giovani cristiani a riflettere sul Corano e sull’Islam. Bellissimo il dialogo intereligioso. Ma una domanda sorge spontanea: non è che a forza di “comprendere” l’altro, i cristiani finiranno col dimenticare che la Verità è una sola? Sospetto legittimo: a suon di “dialogo interreligioso” si arriverà a pensare che credere in Gesù o in Maometto sia tutto sommato uguale, tanto l’importante è credere in Dio. Ma non è così, o almeno non dovrebbe esserlo per chi si professa credente: se tutto è uguale, infatti, perché pregare il Cristo?

- Dio abbia in gloria i tedeschi, almeno quelli della Baviera. È entrata infatti in vigore oggi una legge che mette al bando la schwa di Murgiana memoria da tutti gli uffici pubblici, incluse le scuole e le università. Niente scemenze neutre rispetto al genere: "Non sono consentite - si legge nel Regolamento - ortografie multigenere che utilizzano simboli verbali interni come asterisco, due punti, trattino basso o punto intermedio”. Cari tedeschi: non è che ci prestate i vostri governanti?

- Potremmo mandarli per un paio di mesi all’Università di Trento per rimettere le cose a posto. Una nuova regola interna costringerà infatti a redigere tutti i documenti ufficiali al femminile anche se le persone indicate sono uomini. Il rettore? Da domani sarà “la rettrice Flavio Deflorian”. Dicono sia “un atto simbolico”, e invece - al pari della scelta di Tomaso Montanari di chiudere l’Ateneo di Siena per Ramadan - appare solo un modo per finire sui giornali. Il tutto secondo il famoso detto (liberamente interpretato): non importa se farò la figura del pirla, l’importante è che se ne parli.

- La storia è questa: in televisione, di fronte centinaia di migliaia di telespettatori, Christian Raimo, insegnante, scrittore e giornalista culturale, insomma uno che ha studiato, afferma impunemente: "I neonazisti vanno picchiati, io insegno a scuola e penso sia giusto picchiarli”. Frase che raccapricciante, al netto di ogni debole tentativo di retromarcia successiva. In tutta risposta, gli Ultras della Lazio, notoriamente di destra, espongono uno striscione in rima definendolo “maiale” (orribile insulto, da condannare) e invitandolo “quanno te pare” a fare a botte. E Raimo che fa? Anziché incassare il colpo, dopo aver professato violenza gratuita in tv, frigna su Twitter. L’analisi migliore è opera di un utente, che copio pari pari: “Tu inciti a picchiare la gente, la gente ti risponde per le rime e la colpa é di questi ultimi. Il solito modus operandi antifá.

Lanci la pietra e poi fai la vittima”.

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