Cronaca locale

"Raga, vi piace il mio Auschwitz?". La gag degli influencer scatena la bufera

Il gioco di parole de Il duo toscano e Michelle Comi ha sollevato un polverone (ma il video resta online)

"Raga, vi piace il mio Auschwitz?". La gag degli influencer scatena la bufera

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Le collaborazioni tra aspiranti influencer, modelle, protagoniste di Onlyfans sono ormai una realtà consolidata nel mondo dei social network. Ma a volte gag e siparietti non convincono, in qualche occasione possono persino trasformarsi in un boomerang. Emblematico quanto accaduto a Il duo toscano e Michelle Comi, rispettivamente due content creator di Prato e una creatrice di contenuti su Onlyfans. Il video diffuso su Instagram è sì diventato virale, ma non come sperato dai divi della rete: il gioco di parole su Auschwitz ha sollevato un polverone, con tanto di interventi politici.

La sequenza vede Michelle Comi seduta su una panchina che si rivolge ai due ragazzi, Lorenzo Fibbi e Matteo Trombetta, e gli chiede: “Raga, vi piace il mio Auschwitz?”. I due giovani commentano: “Sì dai, insomma, fossi la mi figliola ti avrei anche chiuso in casa”, in riferimento alla mise provocante della modella. E ancora: “Che gli si può dire a un Auschwitz del genere... Sì, ci garba, ci gamba, sì dai bello”. Per suscitare la risata, il gruppetto ha pensato bene di puntare su un calembour: Auschwitz e non outfit. Il gioco di parole non è riuscito, ma soprattutto ha scatenato vibranti polemiche per il riferimento ai campi di concentramento nazisti.

Come evidenziato da Repubblica Firenze, uno dei primi a stigmatizzare il reel è stato Michele Pierguidi, presidente del Consiglio di Quartiere 2 a Firenze:"Io vi seguo sempre con simpatia ma scherzare su Auschwitz anche no". Tranchant Marco Carrai, presidente della Fondazione Meyer nonché console d'Israele:"Dovreste imparare la storia e sapere che a Auschwitz, nel suo campo di concentramento nazista, furono torturati e uccisi circa un milione e mezzo di ebrei solo per il fatto di essere ebrei. Non si può scherzare su questo. Mai". Disgustati, invece, Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Firenze, che ha posto l’accento sul grande seguito dei due giovani toscani.

Complici le polemiche, Il duo toscano ha preso posizione in due storie su Instagram, senza però eliminare il contenuto: “È ovvio che noi scherziamo e che è solo un gioco di parole con ‘outfit’ non c’è nessun black humor, nessun riferimento alla Shoah, non è un video mirato a offendere nessuno. Ci dispiace che qualcuno possa essersela presa. Pace amore e rispetto per tutti […] Non soffermiamoci su queste cose ragazzi. Noi scherziamo e voi follower lo sapete bene e a noi baste questo.

Non vogliamo problemi di nessun tipo e non alludiamo a niente”.

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